dal territorio

Il Vangelo vissuto nella quotidianità scolastica

dal Liceo classico "I. Oliveti" • Locri (Rc)

Rappresentare un momento della vita scolastica in classe come rappresentativo di un nuovo umanesimo in cui Gesù è il modello e maestro. È quanto hanno proposto gli studenti della 2C del Liceo classico “I. Oliveti” di Locri (RC) guidati dalla docente Rosanna Trapasso, con l’intento di esprimere la concretezza del legame tra il Vangelo e l’esistenza umana. «Gli alunni – spiega l’insegnante –  hanno voluto rappresentare ciò che spesso si vive a scuola nella quotidianità, lanciando il messaggio che sono i piccoli gesti a dare un volto veramente umano a tutto ciò che si fa e si è, guardando tutto con gli occhi di Gesù è possibile trovare la soluzione giusta ad ogni problema».

Il tema scelto è stato quello dell’accoglienza dell’altro secondo lo stile di Gesù. Partendo dai Vangeli di Matteo 18 (la pecora smarrita) e Marco 9 (Il più grande) e dalle cinque vie del Convegno di Firenze, attraverso una sequenza fotografica una voce narrante mette in scena una piccola, ma comune, quanto importante, esperienza di vita scolastica che può trasformarsi in senso negativo come bullismo, isolamento o, in senso positivo in opportunità di amicizia e pienezza di vita.

 

1 Commento a “Il Vangelo vissuto nella quotidianità scolastica”

  1. Don Giuseppe Depace
    il

    Complimenti a Rosanna Trapasso e ai suoi alunni del Liceo Ivo Oliveti; grazie del vostro messaggio per un nuovo umanesimo nella scuola e tra i giovani: siete splendidi!

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