contributi

Briciole che saziano

dall'Arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela

Orientamenti pastorali 2014-2016

Miei cari fratelli, ho scelto di orientare il cammino della nostra amata Chiesa verso questo nuovo biennio pastorale 2014-2016 che abbraccia l’anno di preparazione (2014-2015) al 5° Convegno Ecclesiale Nazionale (Firenze, 9-13 novembre 2015) dal tema “In Cristo Gesù il nuovo umanesimo” e quello successivo alla celebrazione dell’evento ecclesiale (2015-2016), in attesa della Nota dell’episcopato italiano che offrirà indicazioni ed orientamenti pastorali alle Chiese d’Italia. La tematica di questo nuovo entusiasmante biennio che si staglia all’orizzontedella vita e dell’azione pastorale della nostra Chiesa emerge conforza dall’invito del Comitato preparatorio al Convegno di Firenze chechiama le Chiese d’Italia a “proporre alla libertà dell’uomo contemporaneo lapersona di Cristo e l’esperienza cristiana quali fattori di un nuovo umanesimo”. Si tratteggia, così, un percorso di idee che innanzitutto individuacome scopo il convergere in Cristo Gesù, fulcro dell’humanum ravvisando, contestualmente, la necessità di sviluppare le potenzialità dell’insegnamento conciliare sull’uomo.

Carissimi, vi chiedo di accogliere questo forte appello a noi rivoltoe di disporvi alla cura dell’umano, sempre presente nell’insegnamentodel Magistero (Concilio, documenti pontifici e dell’episcopato italiano), non solo nella sua essenza, bensì nella sua storia reale econcreta, in quanto «chiama in causa valori, grazie ai quali e per i qualil’uomo formula le sue rivendicazioni, affronta le sue preoccupazioni, vive le sue speranze» (Nosiglia). Papa Francesco, riconoscendo la necessità di “ridiscutere un modellodi sviluppo che sfrutta il creato, sacrifica le persone sull’altare del profitto ecrea nuove forme di emarginazione e di esclusione”, ha ricordato ai vescovi italiani che “il bisogno di un nuovo umanesimo” è “gridato (invocato) da una società priva di speranza, scossa in tante sue certezze fondamentali, impoverita da una crisi che, più che economica, è culturale, morale e spirituale” (Assemblea CEI, 19 maggio 2014).

In questo cammino biennale, in ascolto dei grandi interrogativi umani, aiutati dal servizio degli Uffici Pastorali Diocesani, desideriamo, quindi, concentrare l’attenzione sulla “dimensione umana della vita cristiana”, consapevoli della nostra responsabilità di educatori (presbiteri, famiglia, comunità, operatori pastorali). In questo occorre riconoscerela continuità e, allo stesso tempo, la novità del biennio pastorale. Guarderemo all’humanum in una triplice dimensione:

1. come luogo teologico nel quale Dio si rivela. In Gesù di Nazareth Dio si è fatto uomo, ha parlato da uomo all’uomo, ha agitoda uomo per l’uomo;

2. come linguaggio teologico con il quale Dio parla di Sé. Gesù“dice” Dio nella e attraverso la sua umanità. La salvezza, nelle sue dimensioni, ci raggiunge attraverso le categorie e il linguaggio della corporeità e del vissuto umano;

3. quale modalità storica nella quale Dio vuole essere riconosciuto, accolto e amato.

Carissimi fratelli, nella dimensione umana si gioca la visibilità ela credibilità della vita cristiana, luogo dove Dio è presente e agisce nella storia degli uomini, mediazione linguistica con cui parlare di Lui all’uomo di oggi utilizzando le sue categorie e i suoi linguaggi.

S.E. mons. Calogero La Piana


» Scarica il documentoSchermata 2015-07-12 alle 16.14.48

Lascia un commento

You must be logged in to post a comment.