rassegna stampa

Come icona la giornata di Gesù a Cafarnao

di Ernesto Diaco

A Palermo era stato il libro dell’Apocalisse, per mettersi più docilmente in ascolto di «ciò che lo Spirito dice alle Chiese»; a Verona la prima Lettera di Pietro, con il suo invito a rendere ragione della speranza cristiana. I convegni decennali della Chiesa italiana hanno ogni volta affidato a un testo biblico il compito di indicare il posto prioritario della parola di Dio nel discernimento ecclesiale. L’appuntamento di Firenze non fa eccezione e colloca alla base dei suoi lavori il racconto della giornata di Gesù a Cafarnao come la descrive Marco nel primo capitolo del suo Vangelo. La prosa è essenziale, meno di trecento parole in tutto. Nella cittadina sulla sponda occidentale del lago di Tiberiade, il maestro è descritto mentre insegna nella sinagoga, entra nelle case, guarisce malati e indemoniati, si ritira in disparte a pregare. Nelle diverse azioni narrate non è difficile vedere i cinque verbi scelti come filo conduttore del convegno di Firenze: uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare. Risiede qui la ragione che ha spinto il comitato preparatorio a scegliere questa pagina biblica, rappresentativa del ministero di Gesù in Galilea. Il suo modo di impiegare il tempo, nello spazio pubblico e in quello domestico, può rappresentare ancora oggi un paradigma per i cristiani. Lo stile “feriale” di una Chiesa totalmente dedicata alla sua missione. Il maestro che si muove dalla sinagoga alle case, e si ferma all’aperto fino a tardi per incontrare tutti, disegna inoltre il profilo del “nuovo umanesimo?” invocato dal titolo del convegno fiorentino. All’ombra della cupola del Brunelleschi come nel villaggio di Pietro e Andrea, l’umanità riuscita è quella assetata di «un insegnamento nuovo, dato con autorità», quella che vive l’amicizia e si curva sulle sofferenze, condivide i problemi della città e riconduce tutto nell’intimità del dialogo con Dio. E fu sera e fu mattina della creazione dell’uomo nuovo.

da Avvenire, 10 novembre 2015

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