rassegna stampa

Con #Firenze2015 un racconto corale

di Adriano D'Aloia

Nome in codice: #Firenze2015. Quanti vorranno seguire il Convegno con i social network dovranno semplicemente cercare questo hashtag oppure includerlo nei propri tweet e post. Potranno così seguire tweet per tweet, volto per volto, storia per storia, l’esperienza delle giornate fiorentine (tutti i momenti del programma pubblico saranno trasmessi in diretta streaming su www.firenze2015.it). E persino contribuire a scriverla, rispondendo all’invito «Segui, Condividi, Crea» (www.firenze2015.it/social). Si potranno condividere i contenuti con gli amici ma anche crearli: video, foto, tweet che offriranno a tutta la rete la prospettiva di un’esperienza comunitaria, anche se a distanza. Per poter avere uno sguardo d’insieme e ricomporre i frammenti di questo racconto collettivo si potrà in ogni momento visitare il sito, piattaforma informativa ma anche di ‘impaginazione’ dell’attività social, e il canale YouTube, su cui verranno pubblicate le registrazioni degli eventi e si potranno vedere video di sintesi delle giornate e delle iniziative. A completamento dell’invito a partecipare al Convegno anche attraverso i media digitali c’è anche la app Firenze2015, scaricabile gratuitamente a partire dalla pagina www.firenze2015.it/app su tutti gli smartphone e i tablet. La app non è solo uno strumento di supporto al lavoro dei delegati, ma anche un pratico e piacevole punto di accesso al cuore di #Firenze2015. 

da Avvenire, 8 novembre 2015

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