Così anche Prato si prepara ad accogliere la visita di Francesco
A due mesi esatti dalla visita del Papa in programma martedì 10 novembre a Prato e a Firenze, una delegazione pontificia ha compiuto un sopralluogo nelle due città. Francesco è atteso a Prato in piazza Duomo dalle 8 alle 9 dopo di che a Firenze incontrerà in Santa Maria del Fiore i delegati al Convegno ecclesiale nazionale, quindi un gruppo di giovani disabili alla Santissima Annunziata, pranzerà alla mensa della Caritas e nel pomeriggio celebrerà la Messa allo Stadio comunale. Per garantire la sicurezza del Papa e verificare i tragitti che dovrà compiere sono tornati a Prato e a Firenze monsignor Leonardo Sapienza, reggente della Prefettura della Casa Pontificia, Domenico Giani comandante della gendarmeria vaticana e il suo vice, il colonnello Costanzo Alessandrini.
A Prato, accompagnata dal vescovo Franco Agostinelli, la delegazione ha studiato il percorso tra lo studio «Lungobisenzio» e piazza Duomo. La macchina della delegazione pontificia, scortata da quattro motociclette della polizia municipale, si è mossa alla velocità di 15 chilometri orari, la stessa andatura che avrà la «papamobile» sulle strade pratesi, in modo da permettere a Francesco di poter salutare la folla che si radunerà lungo il percorso. A Firenze, accompagnata dal cardinale Giuseppe Betori, la delegazione ha effettuato il sopralluogo allo Stadio «Artemio Franchi » dove alle 15.30 Francesco celebrerà la Messa, quindi ha percorso il tragitto verso la Cattedrale che sarà effettuato dal Papa in senso inverso. Oggetto di verifiche anche il tragitto che porterà Papa Francesco dalla Cattedrale prima nella Basilica della Santissima Annunziata e poi alla vicina mensa della Caritas dove siederà a tavola con i poveri.
da Avvenire, 20 settembre 2015
