rassegna stampa

È Letizia, tre mesi, la più giovane delegata

di Chiara Domenici

La madre Lisa che con il marito fa parte dell’Ufficio di pastorale familiare: «Quando il vescovo ci ha chiesto di partecipare non sapevo di essere incinta»

Al piccolo Davide, il neonato che ha seguito i lavori del Sinodo dei vescovi sulla famiglia, risponde la piccolissima Letizia, solo tre mesi, più giovane “delegata” presente al quinto Convegno della Chiesa italiana. È arrivata a Firenze insieme a mamma Lisa, a papà Roberto e alla sorellina Beatrice di due anni e mezzo, dalla cittadina di Vicovaro, della diocesi di Tivoli, nel Lazio.

«Quando il vescovo un anno fa ci chiese di partecipare al Convegno come delegati – racconta mamma Lisa – non sapevo neppure di essere incinta, poi è arrivata la bella notizia della gravidanza; il parto era previsto per agosto, quindi abbiamo sempre confidato di poter venire ugualmente. Certo – continua – con due bambine così piccole non è facile, ma con pazienza e fede nel Signore si riesce. Alla Messa allo stadio, per esempio, non siamo riusciti ad andare, perché le piccole avevano bisogno di riposare, ma la mattina eravamo nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore e abbiamo potuto ascoltare le parole del Papa».

I giovani coniugi Bontempi fanno parte dell’Ufficio di pastorale familiare diocesano da quattro anni, praticamente da quando si sono sposati; cresciuti nella loro realtà parrocchiale, seguendo il carisma neocatecumenale, sono stati incaricati di occuparsi della formazione delle giovani coppie, seguendole nella preparazione al matrimonio.

«È bello essere qui – confessa Roberto – si respira lo spirito di una Chiesa che si confronta. Spesso abbiamo una visione parziale di certi fenomeni, di certe problematiche, limitati magari alla realtà delle nostre singole diocesi: il Convegno ecclesiale nazionale è un’occasione veramente unica per incontrarsi, ascoltare e scambiare idee e proposte».

da Avvenire, 12 novembre 2015

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