letture sull'umano

Il futuro ha un cuore antico. Il contributo di Firenze per un nuovo umanesimo

di Ernesto Diaco

Un agile e prezioso volume in preparazione al Convegno di Firenze è Il futuro ha un cuore antico. Il contributo di Firenze per un nuovo umanesimo, pubblicato dalle Edizioni Feeria della Comunità fiesolana di San Leolino. La visita di Giovanni Paolo II a Firenze, il 18 e 19 ottobre 1986, nell’anno in cui la città era stata proclamata capitale europea della cultura, fu un evento di grande portata spirituale e culturale. Il volumetto ripropone alcuni discorsi tenuti in quei giorni da papa Wojtyla, insieme al saluto che il poeta Mario Luzi, a nome del mondo culturale fiorentino, indirizzò al Pontefice nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. La «cima svettante dell’umanesimo» – riconosceva Luzi in quella occasione – è «l’amore nella sua specie più alta e gratuita di carità». Parole a cui Giovanni Paolo II rispose con un discorso lungo e intenso sulla vocazione culturale di Firenze e la centralità dell’uomo nella sua soggettività materiale e trascendente. «La verità che tanto ci sublima concludeva il pontefice con le parole di di Dante Alighieri – è un valore incommensurabile».

A cura del Servizio nazionale per il Progetto culturale 

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