rassegna stampa

il parroco di Galliera

di Caterina Dall'Olio

Don Prosperini opera tra i terremotati «Da qui traggo forza per il mio compito»

Don Matteo Prosperini è uno dei dodici delegati bolognesi a Firenze. È anche parroco di Galliera, uno dei comuni più colpiti dal terremoto del 2012. A Galliera, come in altre parti dell’Emilia, il terremoto è ancora presente, con due chiese su tre del Comune ancora chiuse e inagibili. È nei luoghi alternativi dove ancora si celebrano le funzioni religiose. È nelle case dei cittadini non ancora ricostruite. ‘Per questa ragione per me il convegno è stato particolarmente ricco di spunti e di impulsi concreti – racconta a caldo don Matteo –. Ci è stato chiesto, come comunità parrocchiali, di prendere seriamente in considerazione l’enciclica del Papa, cosa che per altro noi avevamo già fatto. E di portare la sinodalità nelle nostre comunità. Sono indicazioni vere, fattibili, che a me personalmente danno la forza di parlare con ancora più convinzione dall’altare della struttura di fortuna dove dirò Messa». C’è determinazione e passione nelle parole di don Prosperini. «Una cosa che mi ha stupito è che in molte relazioni è emersa la fatica dei pastori nella tessitura dei rapporti con i fedeli. Molti hanno sottolineato che c’è bisogno di più corresponsabilità nella progettazione della vita pastorale. A Galliera c’è una collaborazione totale tra me e il popolo dei laici, e non saremmo potuti ripartire se così non fosse stato».

da Avvenire, 15 novembre 2015

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