umanesimo digitale

Il seme nel terreno sassoso

di Davide Arcangeli

Non sono mai stato un esperto di “mondi digitali”, ma quando, tre anni fa, ho cominciato a tenere un corso di Introduzione alla Bibbia e un corso di Vangeli Sinottici, presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose della Diocesi di Rimini, ho avvertito l’esigenza di un contatto più continuativo con gli studenti, che non si limitasse alle due ore di insegnamento settimanali. Per me era importante che i corsi biblici fossero dei laboratori, dove si legge insieme il testo biblico e si impara a porre ad esso le domande più giuste, più promettenti, più ricche di potenziali significati che il testo è in grado di aprire.

Così ho iniziato ad dare qualche esercizio da svolgere a casa, con la possibilità di rispondermi via web, attraverso un blog (www.dondavidarca.wordpress.com), per condividere domande di chiarimento e possibili soluzioni. Alla categoria “introduzione alle Scritture” o “ corso sui Vangeli sinottici”, gli studenti trovano anche le varie dispense e il tesario delle domande d’esame.

Il successo di questo tentativo, che ha visto moltiplicarsi nel visualizzazione del blog nel giro di qualche mese (a seconda dei periodi c’è un range di 50/100 visualizzazione quotidiane e 15-30 contatti personali), mi ha spinto ad utilizzare il blog anche per condividere le schede di “lectio divina popolare” sul Vangelo domenicale, che carico ogni lunedì mattina sul Vangelo della domenica seguente, perché gli accompagnatori dei gruppi biblici delle varie parrocchie della Diocesi possano usufruirne. Diverse parrocchie di varie zone pastorali le utilizzano con perseveranza, perché i loro accompagnatori hanno fatto esperienza di questo metodo di “lettura popolare” durante la Settimana Biblica Diocesana.

Inoltre ho deciso di condividere il materiale di lettura popolare- insieme alle tracce di omelia che scrivo ogni settimana su Facebook -, con dei post che presentano un link al blog e qualche bella immagine accompagnata da una frase che possa comunicare brevemente il cuore del messaggio biblico-teologico. A questo scopo ho creato una pagina intitolata “Apostolato Biblico Diocesi di Rimini” (servizio di cui sono responsabile in Diocesi), in cui posto questi messaggi e li condivido poi attraverso il mio profilo personale e quello della parrocchia in cui sono viceparroco, San Lorenzo a Riccione.

Infine insieme all’equipe di Apostolato Biblico abbiamo pensato di creare un sito internet dedicato alla settimana biblica diocesana: www.settimanabiblica.it. Qui si possono trovare tutte le informazioni relative anche al prossimo appuntamento, che si terrà dal 28 settembre al 1 ottobre 2015. Sul sito si trovano anche i video-intervista del progetto Biblia Pauperum, un progetto che vede la collaborazione di artisti, in particolare pittori, per comunicare il mistero della Parola di Dio, nell’unità dei due testamenti, lasciandosi ispirare da antichi codici (www.settimanabiblica.it/progetto-di-comunicazione-biblica-per-immagini-biblia-pauperum/).

La possibilità di comunicare la Parola di Dio attraverso internet e i social network mi ha fatto comprendere come per molti oggi la rete costituisca quel “lembo del mantello” (per usare una fortunata immagine del cardinal Martini, proprio in riferimento ai mezzi di comunicazione sociale) che le persone possono toccare per entrare in contatto con Gesù. Contrastare la marea montante di messaggi distorti, negativi, frutto di rabbia, impotenza, narcisismo ed edonismo, con immagini e parole ispirate alla Parola, può essere un piccolo seme, talvolta invisibile e poco considerato, ma pur sempre destinato al cuore di qualche persona. Se talvolta Facebook e altri social network possono sembrare un terreno sassoso, ciò non esime il contadino dal gettare il suo seme. Non sarà il numero dei likes a costituire la misura della sua fruttificazione, ma il disegno nascosto di Dio che passa attraverso il cuore anche di una sola persona che legge.


Davide Arcangeli, presbitero della Diocesi di Rimini, attualmente incaricato come viceparroco presso la parrocchia di San Lorenzo in strada di Riccione. Dopo aver conseguito la licenza biblica al Pontificio Istituto Biblico, è docente di Sacra Scrittura presso l’ISSR di Rimini e direttore del Settore di Apostolato Biblico della Diocesi di Rimini. 

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