segni dell'umano

«Il tuo volto, Signore, io cerco»

di Adriano D'Aloia

Da Giotto a Dalì, da Masaccio a Van Gogh, da Michelangelo a Rouault, una «iconografia dell’umano» attraverso 120 raffigurazioni del volto di Cristo nella storia della pittura. In un nuovo video, realizzato dalla redazione digitale con la supervisione dello storico dell’arte Alessandro Rossi, le opere di altrettanti maestri dell’arte sacra di diversa epoca, provenienza e stile compongono la «colonna visiva» dell’inno del Convegno Ecclesiale, Cristo, maestro di umanità. La versione integrale del brano, con le sue cinque strofe, dura ben 10 minuti ed è un’intensa esperienza d’ascolto. Per questo la redazione digitale di Firenze 2015 ha pensato di illustrarne note e parole, per offrire attraverso la contemplazione del volto di Gesù uno strumento in più per la preghiera e la preparazione al Convegno. Il video invita ad apprezzare, anche con un pizzico di curiosità, le molte varianti del viso di Cristo proposte dagli artisti nei secoli, seppure non ordinate cronologicamente. Ma soprattutto ad avvicinarsi all’intensità delle emozioni espresse nei diversi episodi evangelici. Una sola umanità nella varietà delle sue raffigurazioni, significativamente «sintetizzate» dall’ultimo volto della sequenza, quello della Sindone, dipinto dalla luce della Risurrezione. Risuona visivamente il Salmo 26, evocato all’inizio del video: «Di te ha detto il mio cuore: “Cercate il suo volto”; il tuo volto, Signore, io cerco».

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