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IRC di Chiavari per un nuovo umanesimo

dalla Diocesi di Chiavari

Il tema che ha accompagnato gli insegnanti di Religione Cattolica e chi ha liberamente partecipato al corso di aggiornamento, organizzato dall’Ufficio Scuola della Diocesi di Chiavari per l’anno scolastico 2014/2015, è stato “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”. Il corso si è svolto, come di consueto, presso il salone di casa Marchesani a Chiavari e ha visto la partecipazione di più di un centinaio di insegnanti ed educatori. L’argomento è stato scelto dalla Chiesa italiana per il convegno nazionale che si svolgerà a Firenze dal 9 al 13 di Novembre e, in preparazione a questo appuntamento, sta guidando il cammino di tutta la Chiesa diocesana di Chiavari.

Il riferimento al nuovo umanesimo, espresso nel titolo, indica una prospettiva completamente diversa da quella predominante nella cultura di oggi: l’idea per cui l’essere umano è pensato e si realizza solo nelle sue relazioni. Il modello di questa umanità nuova, e insieme la via che bisogna seguire per realizzarla, è la figura di Gesù Cristo. La fede cristiana diviene dunque ciò che motiva e sostiene la realizzazione dell’umano.

Quale luogo privilegiato per la realizzazione dell’umano se non la scuola? I diversi relatori invitati ad intervenire nella prima parte del corso – il giornalista e scrittore Patrizio Righero, il pedagogista Roberto Franchini e il Dirigente Scolastico Francesco Codebo’ – hanno aiutato gli insegnanti, che ogni giorno vivono con passione il loro compito educativo, a far si che la scuola sia un luogo di umanità, dove educare significa essere capaci di uno sguardo che liberi l’uomo. I temi che gli insegnanti hanno approfondito hanno avuto come obiettivo quello di capire come la fede cristiana sia un grande e atteso “si” a tutto ciò che il cuore umano desidera, anche attraverso uno sguardo attento sull’antropologia cristiana. A fare da splendida cornice a tutto il percorso è stato l’incontro con le Sorelle Clarisse presso il monastero di Leivi: due monache hanno raccontato la loro vocazione, l’incontro tra la loro umanità e l’umanità di Gesù, la realizzazione di un sogno, dell’inizio di un cammino.

La seconda parte del corso ha visto la realizzazione dei laboratori per tutti i docenti partecipanti. Nel realizzare il lavoro laboratoriale, gli insegnanti sono stati invitati a tener presente, oltre agli spunti che sono stati colti nelle diverse relazioni, i cinque verbi che don Alberto Gastaldi – Direttore dell’Ufficio Scuola della Diocesi – nella relazione introduttiva al corso, ci ha invitato “a fare nostri” e hanno contribuito a creare percorsi didattici per gli alunni: “uscire”, cioè saper guardare che cosa accade intorno a noi e stare accanto alle situazioni più diverse; “annunciare”, cioè portare la Buona Notizia con parole e gesti; “abitare”, nel senso di creare uno stile accogliente, semplice, familiare; “educare”, cioè mostrare che si può vivere con passione e soddisfazione in questa vita; “trasfigurare”, quindi indicare la qualità della vita cristiana (la vita buona in Gesù). I docenti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria hanno realizzato quattro gruppi di lavoro legati ad altrettanti ambiti:

  • l’ambito linguistico, “La buona notizia”, nel quale i docenti hanno creato/rielaborato racconti, favole, parabole, che aiutino i bambini a capire come si può annunciare la Buona Notizia oggi, attraverso parole e gesti di umanità nel loro vissuto… così come faceva Gesù.
  • l’ambito artistico, “Immagini che parlano”, nel quale i docenti hanno realizzato percorsi che tenevano presente l’iconografia cristiana che da sempre ha “parlato” dell’umanità di Gesù (icone, affreschi, opere d’arte…).
  • l’ambito espressivo teatrale, “Tutti in scena”, nel quale i docenti hanno creato percorsi che mettevano in gioco l’espressività, la drammatizzazione.
  • l’ambito storico/geografico, “Sulle orme di Gesù”, nel quale gli insegnanti sono stati chiamati ad approfondire la vita e le opere di testimoni di fede, Santi, e creare percorsi didattici a partire da scritti, gesti, incontri, che hanno distinto queste figure nel testimoniare l’umanità di Gesù nella storia.

Il corso di aggiornamento terminerà il 2 Giugno 2015, con la visita presso Casa Cometa a Como, una realtà di famiglie impegnate nell’accoglienza, nell’educazione e formazione di bambini e ragazzi e nel sostegno delle loro famiglie: il nuovo umanesimo si realizza in una società rinnovata dall’amore di Gesù.

Luca Pani

 

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