rassegna stampa

La catecumena: «Ora sono rinata»

di Francesco Ognibene

Francesca non era stata battezzata da piccola. Poi la svolta e la decisione. «Ho ricevuto i Sacramenti assieme a mia figlia»

La storia di Francesca Masserelli sta diventando la storia di un numero crescente di italiani: non battezzati da piccoli per scelta (o indifferenza) dei genitori, riavvicinati alla fede dalle vicende della vita e dall’amicizia di tanti, e alla fine approdati ai Sacramenti ormai da adulti, già genitori, magari proprio accompagnando l’iniziazione cristiana dei loro figli. Lei è una giovane madre, viene dalle Valli di Lanzo, nel Torinese, e con disarmante candore dà voce davanti al Papa, a cardinali, vescovi e centinaia di delegati da tutta Italia sotto le solenni volte della Cattedrale fiorentina a questa vicenda di ormai ordinaria ri-cristianizzazione: «La decisione di diventare cristiana cattolica – spiega – è maturata nel tempo ed è stata il compimento di un lungo percorso» nel quale hanno un ruolo tutte le figure significative della vita di Francesca, nessuno escluso. E lei, grata e felice, le passa in rassegna tutte, come scorrendo le foto di un album: a tutti deve un passo verso la scoperta di una casa che la stava attendendo. Persino alla morte del papà – che l’ha ferita in modo persino «inconsolabile » – la giovane mamma deve una scoperta: la vita non cessa con la sua apparente fine, ci sono insegnamenti che restano, e la promessa di un incontro futuro. Francesca trova spalancata per lei la porta della Chiesa: «Sono fortunata di aver ricevuto i Sacramenti insieme alla mia bambina, nella Pasqua 2015, perché è stato per noi come rinascere a nuova vita. Diventare cristiani è una gioia, a anche un impegno ». L’abbraccio del Papa a lei, al marito e alla piccola con la Cattedrale che applaude commossa è l’incoraggiamento più vigoroso.

da Avvenire, 11 novembre 2015

Lascia un commento

You must be logged in to post a comment.