rassegna stampa

Disegni, video e performance: contributi da tutta Italia

di Adriano D'Aloia

Ecco alcuni dei contributi frutto del progetto scolastico #essereumani

Un archivio digitale colorato e animato sta prendendo forma nella Rete, alimentato dagli elaborati inviati dalle classi scolastiche che hanno aderito al progetto #essereumani. I frutti di questa iniziativa sono raccolti sul sito del Convegno alla pagina www.firenze2015.it/tag/essereumani e in una playlist dedicata nel canale YouTube www.youtube.com/firenze2015.

Classe Vc di Rondissone TorinoDalla primaria «Carlo Collodi» di Rondissone, in provincia di Torino, arrivano i messaggi contro le disuguaglianze sociali e lo spreco alimentare dei ragazzi della 5C, realizzati al termine di un’esperienza che li ha portati a incontrare la realtà del Sermig di Torino. La loro insegnante, Ileana Orsini, le ha organizzate in una bella presentazione Prezi che illustra nel dettaglio il percorso e include i lavori dei ragazzi. Dalla 2A e 2B della primaria «di Revel» di Verolengo (To) giungono invece alcuni coloratissimi disegni incentrati sul tema dell’amicizia come aspetto centrale dell’umano, esito della riflessione a partire da letture di testi letterari e biblici.

Schermata 2015-09-25 alle 10.44.40Di grande impatto visivo e qualità estetica sono le opere dei ragazzi della 4A del liceo artistico «Artemisia Gentileschi» di Carrara (Ms), dove i docenti di religione e pittura Licia Buffoni e Sergio Vanello hanno proposto un percorso comune che, a partire da una scultura marmorea nella chiesa dei Servi di Maria a Marina di Carrara, si è concentrata sulla rappresentazione della fragilità dei bambini. Gli studenti sono usciti dalle mura della scuola per conoscere l’attività dall’associazione A.A.A. Autismo Apuania Onlus. Da questa esperienza sono nate le loro opere d’arte.

Chiavari - HugTimeSi sono invece calati nei panni di sceneggiatori, attori e registi i ragazzi e le ragazze della II e della III liceo scientifico «Gianelli» di Chiavari. Nella loro produzione anche un divertente video intitolato «Hug Time»: in strada offrono abbracci gratuiti ai passanti: un gesto di prossimità concreta che rimanda all’abbraccio di Dio.

da Avvenire, 20 settembre 2015

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