contributi

Sull’armonia tra uomo e natura

dall'Associazione di varia umanità

Nel pomeriggio del 24 giugno si è svolto ad Anacapri il quarto Incontro mensile del Gruppo di studio sull’umanesimo cristiano, che è stato dedicato a se sia ancor possibile un’armonia tra uomo e natura.

La relazione introduttiva è stata svolta da Raffaele Vacca, fondatore ed organizzatore del Premio Capri – S. Michele, il quale vi ha incluso, come parte integrante, il suo dossier intitolato La difesa del creato, pubblicato nel 2006.

Raffaele Vacca ha iniziato la relazione ricordando come il Convegno del paesaggio, svoltosi a Capri nel 1922, annunciò che la natura è Opus Dei e, con la presenza dei futuristi, tra i quali Filippo Tommaso Marinetti, cercò un’armonia tra l’antico e il nuovo.

Ha proseguito ricordando come l’uomo, dal suo venir sulla terra, si sia trovato sempre in armonia con la natura, quantunque l’abbia modificata per le sue esigenze, fino alla civiltà industriale, durante la quale si è sempre più racchiuso in luoghi artefatti, aridi, chiassosi e rumorosi, che l’hanno indebolito culturalmente e spiritualmente.
Dopo aver detto che la splendida Enciclica Laudato si’ dovrebbe essere, per i singoli e per le comunità, un livre de chevet, ha ricordato che, tra l’altro, in essa papa Francesco ha scritto che “Gesù viveva in una piena armonia con la creazione e gli altri ne rimanevano stupiti”. Ha concluso sostenendo che, anche per questo, un recupero dell’armonia tra uomo e natura è indispensabile per un nuovo umanesimo cristianamente ispirato.
L’attività del Gruppo continuerà con gli incontri settimanali sulle sette schede predisposte dalla Giunta del Comitato organizzatore, dando risposte alle relative domande sulla comunità.

Lascia un commento

You must be logged in to post a comment.