
Una app per Firenze 2015
di Adriano D'Aloia
In fase di sviluppo una app per dispositivi mobile, per i delegati e non
I 2.400 delegati delle diocesi e delle aggregazioni laicali che prenderanno parte al Convegno di Firenze avranno a disposizione anche una applicazione per dispositivi mobili appositamente progettata per supportare e agevolare il loro lavoro. L’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni sociali e il Servizio informatico della CEI stanno sviluppando in questi mesi un’App che i delegati potranno scaricare gratuitamente e utilizzare con i propri smartphone e tablet durante le giornate del Convegno. Grazie all’App i delegati potranno eseguire il check-in online, ricevere aggiornamenti logistici in mobilità (con informazioni sull’accomodation, la composizione dei gruppi e la localizzazione degli spazi di discussione nella Fortezza da Basso), reperire, consultare e appuntare i materiali di lavoro, navigare una mappa interattiva dei luoghi di Firenze in cui si svolgeranno gli eventi. Un vantaggio sia in termini di funzionalità e praticità, sia in termini di economia e risparmio di risorse (con una drastica riduzione del consumo di carta). Oltre alle funzioni strettamente legate alla logistica e al lavoro nei gruppi discussione, l’App consentirà anche, per la prima volta nella storia dei convegni ecclesiali, l’interazione e lo scambio di contatti fra i convegnisti, oltre all’accesso a materiali multimediali e alle risorse del sito firenze2015.it e la connessione ai social network ufficiali, di cui è previsto un ampio utilizzo anche da parte dei delegati. Dunque connessione, mobilità, interazione. Tre parole chiave che, anche grazie all’App, renderanno il Convegno di Firenze un appuntamento di reale partecipazione e condivisione.
da Avvenire, 2 agosto 2015
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Seguendo Cristo si diventa più uomini! Che il Convegno faccia riscoprire in tutti la centralità di Cristo nella nostra vita.