rassegna stampa

Una rete per raccontare (bene) l’appuntamento

di Francesco Ognibene

L’impegno del quotidiano cattolico, dal dorso cartaceo al sito Internet. Le dirette e gli approfondimenti dell’emittente televisiva e del circuito radiofonico. Il direttore Ruffini: vedo un grande sforzo di confrontarsi apertamente sulle esperienze vissute. I grandi media?

Televisione, radio, agenzia (col sito tutto nuovo del Sir), Internet. E naturalmente il quotidiano. Quello che sta consentendo di seguire in presa diretta e senza filtri il Convegno ecclesiale nazionale di Firenze è un sistema informativo che nei diversi linguaggi della comunicazione garantisce una copertura totale su un evento complesso come il Convegno ecclesiale nazionale. Di Avvenire è appena il caso di parlare: l’inserto quotidiano di questi giorni, che segue gli otto numeri delle pagine mensili di avvicinamento all’evento, è integrato dall’informazione online, e con la diffusione del giornale nella Fortezza garantisce anche ai convegnisti uno strumento di riflessione in queste giornate cruciali. “Uscire” è il verbo che si addice anche a Tv2000, con le sue dirette e la programmazione di questi giorni tutta calibrata su Firenze. «Abbiamo modellato il palinsesto sul Convegno offrendo dirette dei momenti chiave, a cominciare dalla visita del Papa, ma con ampie finestre anche nelle trasmissioni consuete – spiega Paolo Ruffini, direttore di rete di Tv2000 e Radio InBlu che guida sul campo la squadra radiotelevisiva –. Stiamo proponendo prodotti televisivi già noti ma anche nostre produzioni che raccontano volti significativi del cristianesimo vissuto oggi, come il film di Andrea Salvadore sulla Chiesa in missione, o la spiegazione delle cinque “vie” del Convegno attraverso episodi realizzati in vista di questo appuntamento, per un totale di due ore». Firenze parla in tv anche attraverso speciali di trasmissioni come Beati voi di Alessandro Sortino e Siamo noi, senza contare Il diario di papa Francesco.

C’è poi il capitolo del Web, perché «grazie alla piattaforma Paper.li ogni giorno raccontiamo il Convegno in modo multimediale e nel linguaggio della Rete». Radio InBlu segue un copione analogo, con palinsesti percorsi dalla narrazione di Firenze e spazi informativi in tutti i notiziari grazie a una redazione che trasmette dalla sede del Convegno. Per Ruffini, è la prima esperienza di una grande assemblea ecclesiale. «Vedo un grande sforzo di confrontarsi apertamente sulle esperienze vissute, una salda sintonia col Papa, un’attenzione relativa a ciò che appassiona i grandi media e che qui invece è seguito con la consapevolezza e la maturità di chi ha chiaro il senso di un cammino. È come se i delegati dicessero che il bene si fa senza lasciarsi distrarre». Da uomo di tivù Ruffini conclude che «questa Chiesa è una realtà viva e interessante»: vale la pena raccontarla (bene).

da Avvenire, 12 novemrbe 2015

 

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