
La relazione di Mauro Magatti
Per riaprire “l’orizzonte chiuso e disumanizzante in cui rischia di finire l’umanesimo esclusivo” occorre “un nuovo umanesimo della concretezza che, guardando a Gesù Cristo, torni a essere capace di quella postura relazionale, aperta, dinamica, affettiva, generativa, verso cui ci sospinge continuamente Papa Francesco con l’esortazione apostolica Evangelii Gaudium e l’enciclica Laudato si’”. È il cuore della relazione di Mauro Magatti, professore ordinario di Sociologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore, intitolata Per un umanesimo della concretezza. Discernimento della società italiana e responsabilità della Chiesa.
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Credere è lasciare che il divino prenda forma nell’umano.
Il cuore del Convegno è questo! Grazie di tanta luce gettata a larghe mani…nel cuore di chi vi ascolta e vi legge.
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Molto bene, dobbiamo essere generativi per vivere nella concretezza