Catechesi organica, sistematica e integrata
Movimento Apostolico
L’esperienza di catechesi caratterizza l’attività del Movimento Apostolico fin dagli esordi, nella sua missione di annunciare e ricordare la Parola di Cristo come pienezza dell’essere dell’uomo.
L’approccio è organico e sistematico: proposta con continuità nel tempo, secondo un ordine programmatico proposto e verificato ogni anno, l’itinerario di catechesi si estende lungo tutto l’ambito della fede della Chiesa.
La struttura della catechesi è anche integrata da altre modalità e risorse complementari di formazione permanente: incontri di spiritualità, strumenti editoriali e multimediali, rappresentazioni teatrali per i giovani, incontri di preghiera anche in collaborazione con l’Istituto Secolare Maria Madre della Redenzione, programmi culturali d’intesa con il Centro Studi Verbum.
La metodologia è semplice: a una breve parte espositiva affidata al presbitero assistente sul tema dell’incontro, fa seguito un’ampia disponibilità ad accogliere domande e osservazioni da parte dei presenti, per offrire risposte puntuali e compiute. La finalità della parte dialogica non è sollevare un dibattito fine a se stesso, ma offrire ai fedeli elementi chiari, ragionati e propositivi, in merito alla fede e alla vita cristiana.
Storia
Il programma di catechesi organica e sistematica proposta dal Movimento Apostolico è iniziato a Catanzaro nel 1979. Da allora non è stato mai interrotto ed è stato esteso ad altre sedi diocesane del Movimento stesso. Nel 1992 la catechesi proposta dal Movimento Apostolico è stata inserita tra i modelli suggeriti dall’Ufficio Catechistico Nazionale della CEI nel suo Convegno Nazionale sul tema “Testimoni del Vangelo nella città degli uomini”.
Campo di intervento
Il programma di catechesi si inserisce nella missione ecclesiale di trasmettere la fede, rendere ragione della speranza, alimentare e sostenere la carità.
Soggetti coinvolti
I presbiteri assistenti si assumono la responsabilità pastorale di essere “maestri della Parola”, servizio ecclesiale che scaturisce dall’Ordine Sacro insieme al mandato di essere “ministri dei sacramenti” e “guida della comunità” (cfr. Congregazione per il Clero, Istruzione del 19.3.1999). In tal senso essi conducono gli incontri di catechesi nella loro parte espositiva-didattica.
Tutti i fedeli partecipano in maniera attiva, animando la parte dialogica e sollecitando, con domande e osservazioni, ulteriori risposte, approfondimenti, prospettive, chiarimenti alla luce della fede della Chiesa.
L’assistente ecclesiastico centrale, d’intesa con la Presidente del Movimento Apostolico, propone ogni anno un tema di catechesi sussidiato da schede dettagliate di riflessione e approfondimento.
Tuttavia, il tema della catechesi viene scelto in ogni diocesi in sintonia con le eventuali indicazioni dell’Ordinario e il piano pastorale diocesano.
Soggetti destinatari, finalità dell’iniziativa, strumenti
Gli incontri di catechesi sono strutturati in modo da coinvolgere in modo diretto e accessibile tutte le categorie di fedeli. La loro destinazione è dunque trasversale alla diverse fasce di età, istruzione, cultura, occupazione.
La finalità è la formazione permanente, nella prospettiva che la fede annunziata e riflessa illumini la storia, consenta il discernimento, si trasformi in vita e testimonianza di carità.
Solidi strumenti formativi sussidiano il programma di incontri. La Sede centrale mette a disposizione sul sito movimentoapostolico.it, accessibili a tutti, gli apporti teologico-pastorali elaborati dall’assistente centrale, mons. Costantino Di Bruno, tra cui i commenti ai libri biblici (sono al momento completati tutti i testi del Nuovo Testamento e tutti i libri storici dell’Antico) e i commenti al Vangelo della Liturgia del giorno.
È inoltre on line il periodico Movimento Apostolico, di informazione religiosa e culturale, che contiene commenti alla Parola di Dio, ai documenti magisteriali e al Vangelo del Giorno del Signore, nonché le testimonianze sulla missione degli aderenti e gli scritti di spiritualità dell’ispiratrice sig.ra Maria Marino.
In vista dell’accoglienza e della formazione dei giovani, alle catechesi si affiancano come anche i musical e le rappresentazioni sacre. Si segnalano le opere composte dalla presidente Concetta Marraffa, espressamente pensate come strumenti coinvolgenti di evangelizzazione e aggregazione, particolarmente curate sia dal punto di vista del contenuto di fede e dei riferimenti biblici – con la consulenza di teologi e biblisti –, sia dal punto di vista artistico e professionale, perché siano di forte impatto comunicativo e di notevole efficacia attrattiva. È in corso di allestimento l’opera Ester. L’opera valorizza le preziose opportunità di attualizzazione che questo testo biblico consente esso sul tema del nuovo umanesimo: l’autrice del musical vi coglie e interpreta – con piena fedeltà al testo sacro – vividi riferimenti alla condizione della donna nelle diverse epoche culturali, al valore della libertà di coscienza e di culto, alla responsabilità verso il bene comune da parte delle autorità pubbliche, al bene prezioso delle relazioni familiari.
Per trattare alla luce della fede questioni di più specifica pertinenza culturale e riflettere sui temi sollevati dall’attualità ecclesiale e sociale, il Movimento Apostolico organizza cicli di dialoghi con la cittadinanza, come un recente programma sulla Famiglia in vista del Sinodo dei Vescovi. In particolare, collabora con il Centro Studi Verbum per curare programmi di alta formazione e conferenze interdisciplinari, come il Progetto UniVersus.
Frutti sul territorio
35 anni di cammino ininterrotto hanno creato una mentalità di fede e di missione in una vasta comunità di laici direttamente coinvolti e impegnati nella missione delle loro rispettive parrocchie, consapevoli di dover testimoniare la fede negli ambienti sociali di ogni giorno.
Anche a questo cammino formativo sono indubbiamente legate le numerose vocazioni al presbiterato, al diaconato e alla vita religiosa sorte dalla spiritualità del Movimento Apostolico.
La presenza di tanti giovani che vivono la loro età con autentica sensibilità cristiana e si fanno con naturalezza testimoni di Cristo tra i loro coetanei è un ulteriore elemento di fiducia per l’avvenire, da coltivare e promuovere con cura.
