esperienze

Nicosia

Risvegliare la fede e infondere la sperenza

Progetto di rinnovamento della catechesi

La Diocesi di Nicosia, prendendo coscienza che una pastorale tesa unicamente alla conservazione della fede e alla cura della comunità cristiana non è più sufficiente, ha elaborato un progetto di rinnovamento della catechesi intraprendendo itinerari di fede, ispirati al modello catecumenale

  • per i bambini e le loro famiglie,
  • per giovani-adulti che ancora devono ricevere il sacramento della cresima,
  • per i fidanzati che si preparano al matrimonio
  • e per quegli adulti che vogliono riscoprire il loro battesimo.

La spinta decisiva in tale direzione è avvenuta dopo la celebrazione del Sinodo diocesano conclusasi nel 2007 con la pubblicazione delle Costituzioni sinodali.

La catechesi dei fanciulli (con il coinvolgimento delle famiglie, con delle tappe e passaggi sottolineati con celebrazioni comunitarie) comincia all’età di 7-8 anni e dura normalmente 5 anni. Si amministrano in un’unica celebrazione i sacramenti della Cresima e dell’Eucaristia. Dopo la celebrazione dei sacramenti per il completamento dell’iniziazione cristiana è previsto l’anno mistagogico.

I corsi di preparazione al Matrimonio sono stati trasformati in veri e propri itinerari di fede modellati sull’anno liturgico e di tipo catecumenale.

L’esperienza significativa sulla quale ci vogliamo soffermare riguarda la Missione popolare celebrata nell’Anno della fede (2011.2012) e la conseguente nascita dei Gruppi di riscoperta della fede per adulti.

La Missione è stata aperta il 29 settembre 2012, nella solennità della dedicazione della Basilica Cattedrale. Alla fine della celebrazione eucaristica, il Vescovo ha consegnato a ciascun parroco accompagnato dal segretario del Consiglio Pastorale parrocchiale l’Evangeliario della Missione. Con questo segno si è voluta ribadire la convinzione che è la Parola che convoca e invia e allo stesso tempo la consapevolezza che la missione è qualcosa di cui non ci si può mai appropriare perché ci precede ed eccede, scaturisce dal cuore appassionato di Dio.

La Missione popolare è stata vissuta nelle parrocchie attraverso la visita di tutte le famiglie. Lo svolgimento della stessa è stato accompagnato da momenti celebrativi e di preghiera vissuti a livello cittadino.

Soggetti coinvolti, soggetti destinatari, finalità dell’iniziativa, strumenti

Il progetto della missione popolare ha previsto in tutta la diocesi

  • un primo momento di sensibilizzazione dei presbiteri, dei consigli pastorali parrocchiali e degli operatori pastorali e di convocazione di tutti i missionari per la loro formazione (2010-2012);
  • un secondo momento in cui si è vissuta la missione vera e propria (ottobre-novembre 2012).
  • un terzo momento in cui si è dato avvio agli Itinerari di Riscoperta della Fede.

Si è voluto raggiungere così un triplice obiettivo:

  1. mettere in stato di missione le varie comunità parrocchiali perché divenissero missionarie nel proprio territorio;
  2. raggiungere indistintamente tutti gli abitanti delle singole parrocchie;
  3. dare origine a Gruppi di riscoperta della fede.

Secondo le indicazioni date dal Vescovo nella sua lettera pastorale Il fascino della Parola, si sono individuate tre tipologie di missionari con competenze e ruoli diversi:

  • i missionari del porta del porta con «il compito di visitare le famiglie, portare una parola semplice del Signore e poi invitare a partecipare ad un momento di ascolto in una famiglia del quartiere» (Il fascino della Parola, 23);
  • i missionari animatori con il compito di guidare il centro familiare di ascolto presentando la scheda proposta dalla diocesi e stimolando il confronto e la partecipazione;
  • i missionari o catechisti accompagnatori che, insieme al presbitero che presiede, guidano il Gruppo di riscoperta della fede.

Nel tempo della pre-missione i missionari provenienti dalle varie parrocchie hanno partecipato agli incontri di formazione a livello vicariale. A conclusione si è tenuto un Convegno diocesano sul seguente tema: Il mistero di Dio che ci parla. La Parola di Dio nella Missione della Chiesa, con relazione tenuta dalla prof.ssa Marinella PERRONI, docente di Sacra Scrittura al Pontificio Ateneo S. Anselmo di Roma.

Durante il tempo della pre-missione si è provveduto anche alla sensibilizzazione delle famiglie che vivono nel territorio parrocchiale attraverso la lettera parrocchiale mensile recapitata alle famiglie da alcuni volontari, che abbiamo chiamato messaggeri: uno strumento e un’occasione che ha aiutato a conoscere le persone, le situazioni in cui vivono, e soprattutto una possibilità bella di incontro, scambio di qualche parola e inizio di relazioni.

Con la preparazione e l’avvio di questa Missione popolare la diocesi ha voluto fornire alle Parrocchie un PROGETTO PASTORALE MISSIONARIO scandito dai seguenti passi:

  1. Raggiungere
  2. Condividere
  3. Annunziare Gesù Cristo
  4. Mettersi accanto
  5. Convocare a un gruppo parrocchiale di riscoperta della fede
  6. Accompagnare nell’itinerario

L’itinerario

  • Applica il metodo di tipo catecumenale, con tempi e passaggi.
  • Coniuga insieme, come già previsto dal RICA, catechesi, liturgia della Parola, testimonianza e impegno.
  • Propone una scheda di lavoro per i partecipanti, come strumento utile anche per la riflessione e la preghiera durante la settimana.
  • Propone, inoltre, una scheda per l’accompagnatore per aiutarlo a centrare l’obiettivo e mirare all’essenziale.
  • Coordina le liturgie della Parola e i momenti di preghiera con la catechesi.
  • Si inserisce nell’anno liturgico, come richiesto dal RICA e dalle note sull’iniziazione cristiana.

I brani biblici sono coordinati con le varie tappe.

Nel tempo dell’accoglienza e della decisione i brani riguardano il primo annunzio e sono centrati su Gesù, crocifisso, morto, risorto e Signore.

Nel tempo della conversione e della sequela i brani aiutano a conoscere meglio Gesù e conseguentemente a conformarsi a lui.

Nel tempo della preghiera e della riconciliazione, che coincide con il tempo dell’ultima quaresima, i brani ripercorrono i temi dell’anno A che sono tipici del catecumenato.

Nel tempo della presenza nella comunità e della testimonianza i brani riguardano la vita di comunione, la Chiesa, l’impegno della testimonianza nella vita quotidiana, nel tessuto civile e dentro la storia. 

Strumenti: Parola di Dio; Catechismo degli adulti La verità vi farà liberi, come testo di confronto e di approfondimento; Schede prodotte dall’Ufficio catechistico diocesano.

Obiettivo: Formare cristiani veri e consapevoli, innamorati di Cristo e capaci di forte e incisiva testimonianza nella Chiesa e nella comunità civile. 

Riflessioni conclusive e prospettive

La missione popolare agli adulti è stata vissuta intensamente e con impegno in quasi tutte le parrocchie della diocesi. È stata una esperienza che ha visto coinvolti intere famiglie, giovani e adulti come protagonisti e destinatari dell’annunzio.

Celebrata contemporaneamente in tutto il territorio della diocesi ha dato una spinta nuova nella direzione dell’evangelizzazione e ha rivelato varietà di carismi e capacità di servizio inaspettati.

Adesso il percorso è tracciato: in molte parrocchie è nato uno o più gruppi di adulti che si mettono in cammino sugli Itinerari di riscoperta della fede che gradualmente sul modello catecumenale faranno esperienza di una fede incarnata e vissuta.

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