esperienze

La Spezia - Sarzana - Brugnato

Cittadella della Pace

Percorsi di contrasto al disagio

La Caritas Diocesana della Spezia, con l’aiuto dei fondi CEI 8×1000 messi a disposizione dalla Diocesi della Spezia-Sarzana-Brugnato, ha ristrutturato alcuni capannoni che storicamente erano spazi adibiti al munizionamento e al deposito di materiali in uso all’arsenale della Marina Militare. L’intervento di restauro e di ristrutturazione ha avuto lo scopo di attrezzare gli spazi rinnovati per dare vita ad una Cittadella della Pace e della Solidarietà: uno spazio a disposizione dei Centri d’Ascolto, delle Parrocchie, degli Oratori, dei Movimenti, dell’Associazionismo, del Servizio Civile e del quartiere dove poter realizzare diverse attività legate a percorsi di contrasto al disagio e di promozione della persona come:

  • un centro di distribuzione di generi di prima necessità alle famiglie in disagio;
  • un magazzino per la raccolta e distribuzione di abiti nuovi e usati, nonché di arredamento per la casa;
  • un servizio docce per persone senza dimora;
  • un dormitorio aperto durante i mesi invernali in grado di ospitare sino a 60 persone;
  • un servizio mensa attivo il mercoledì a pranzo e nelle giornate di chiusura temporanea delle altre mense attive alla Spezia;
  • un luogo per rispondere alle emergenze del territorio: alluvione dell’ottobre 2011, raccolte straordinarie di alimenti a partire dal 2012, emergenza migranti del 2014;
  • uno spazio di accoglienza e di inserimento lavorativo per soggetti svantaggiati di diversa natura: disabili, persone in percorsi di giustizia (minori e adulti), persone inserite in progetti di inclusione sociale, ex tossico o alcol dipendenti, ecc.
  • un luogo aperto di ospitalità per gruppi di giovani e non, per l’organizzazione di manifestazioni, feste, concerti, seminari e altre attività di animazione;
  • un spazio per l’organizzazione di attività laboratoriali legate alla professionalizzazione di soggetti svantaggiati o all’animazione ed educazione di bambini, giovani, adulti e famiglie;
  • un luogo d’incontro stabile per la rete degli Oratori che serva per sviluppare la cultura del territorio in termini di solidarietà, formazione alla cittadinanza attiva, alla pace ed alla mondialità.

Nel corso degli anni La Cittadella della Pace si è caratterizzata come un centro diocesano multifunzionale finalizzato all’aggregazione, alla partecipazione sociale e allo svolgimento di attività assistenziali, ricreative, culturali, formative e sportive accessibili a tutte le fasce di età. Si tratta di una struttura ad uso sociale, utile punto di ritrovo dove gli abitanti del quartiere e tutti i cittadini possono vivere con maggior fiducia il proprio territorio, mettere a confronto le proprie idee, migliorare e consolidare il senso di partecipazione alla vita sociale, organizzare iniziative che stimolino a uscire dalla propria abitazione e anche dalla propria solitudine personale col fine di contrastare il disagio giovanile ed adulto. Le attività si svolgono tutto l’anno in orario mattutino e pomeridiano con modalità diverse nel periodo estivo e invernale.

La Cittadella della Pace si compone di un ambiente al chiuso di superficie pari a 2.000 m2 al quale di raccordano due cortili esterni per un totale di altri 1.000 m2 e dispone di:

  • cappella;
  • saloni per attività ludico-formative;
  • salone conferenze;
  • stanza attrezzata con un palco per spettacoli teatrali e concerti;
  • punto ristoro con annessa cucina professionale e forni per pizza;
  • magazzino per la distribuzione di generi alimentari, vestiario e arredamento domestico;
  • 2 soppalchi per attività laboratoriali;
  • stanze per l’ospitalità notturna

Campo di intervento

  • Cura educativa: dei giovani delle Parrocchie, dei Movimenti e dell’Associazionismo;
  • Fragilità: sociale dei poveri, dei senza dimora, dei migranti, delle famiglie e dei giovani;
  • Carità: attraverso i servizi di ascolto, accompagnamento, mensa e distribuzione di generi di prima necessità;
  • Cittadinanza e salvaguardia del Creato: percorsi educativi con i giovani del Servizio Civile Nazionale e Regionale, con le scuole, i gruppi giovanili delle Parrocchie e dell’Associazionismo;
  • Lavoro: luogo di inserimenti lavorativi per soggetti svantaggiati;
  • Festa: organizzazione di momenti conviviali pastorali, parrocchiali, dei movimenti e delle Associazioni. Luogo per spettacoli e animazione per giovani, adulti e anziani.

Soggetti coinvolti

  • Persone: la struttura viene gestita da un volontario che coordina alcuni operatori, dei borsisti e numerosi volontari di tutte le età. La Cittadella è sede di un progetto di Servizio Civile Nazionale che vede coinvolti 4 volontari, inoltre vengono ospitati dei giovani svantaggiati inseriti in specifici progetti di Servizio Civile Regionale. Alle attività proprie della struttura partecipano anche persone in percorsi di giustizia (affidamenti ai servizi sociali, lavori di pubblica utilità e minori in messa alla prova).
  • Soggetti in rete: sono numerose le parrocchie, gli enti religiosi, le associazioni di volontariato, i comitati di quartiere e i movimenti che partecipano alle attività della Cittadella o che ne occupano gli spazi per momenti di formazione e/o animazione. In particolare la collaborazione con la Protezione Civile e la Croce Rossa Italiana consente una risposta strutturata nei momenti di maggiore bisogno legato all’ospitalità di soggetti svantaggiati (dormitorio, emergenza freddo, ospitalità di rifugiati).
  • Istituzioni: alla realizzazione della Cittadella della Pace ha contribuito economicamente anche la Regione Liguria e numerose attività sono svolte in coordinamento con il Comune della Spezia e con i tre distretti socio-sanitari attivi in Diocesi.

Soggetti destinatari

Principalmente la struttura offre servizi destinati a soggetti svantaggiati che possono essere ricompresi in categorie che vanno dai senza dimora, ai migranti richiedenti protezione internazionale. Tra questi due estremi sono compresi anziani e famiglie in disagio economico, bisognose di interventi di soddisfacimento dei bisogni primari, giovani in cerca di ambienti di socializzazione positiva, persone a rischio esclusione sociale che necessitano di interventi inclusivi strutturati.

Al contempo la struttura si offre all’organizzazione di momenti formativi, animativi e conviviali che vedono protagonisti giovani delle parrocchie e dei movimenti, volontari dell’’associazionismo, studenti degli istituti di ogni ordine e grado. A questo proposito da alcuni anni la struttura ospita due associazioni: una che nasce da un gruppo di animatori interparrocchiale e che promuove la realizzazione e messa in scena di spettacoli teatrali in tutta la Diocesi, l’altra è un’associazione di clown terapia che organizza momenti di animazione presso gli ospedali e altri presidi sanitari della Diocesi.

Frutti sul territorio

Nel corso degli anni la Cittadella della Pace è diventato un punto di riferimento nel territorio come luogo di incontro e di scambio di esperienze. Sono numerose le persone che visitano la struttura per scoprirne le attività e per informarsi su come contribuire al funzionamento, sia come volontari sia attraverso la cessione di beni in favore delle persone assistite. In questa prospettiva la Cittadella è divenuta luogo di testimonianza della carità attraverso l’ascolto e l’accoglienza di tutti coloro che l’hanno abitata. Da ricordare anche l’importante funzione svolta come centro logistico degli aiuti in occasione dell’alluvione dell’ottobre 2011 quando è stata segno concreto di vicinanza a tutte le popolazioni colpite da quella calamità.

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