esperienze

Cagliari

Ti raccontiamo Gesù

Parrocchia S. Pietro Assemini (CA)

Da alcuni anni la comunità parrocchiale ha promosso un cammino di catechesi, confronto con la Parola di Dio letta in chiave famigliare, iniziative di animazione rivolte al gruppo famiglia.

Da questo cammino nasce l’idea nel giugno 2013, di intraprendere un’esperienza pilota nel cammino di iniziazione cristiana che coinvolgesse insieme, genitori e figli durante tutto il percorso annuale.

Ideazione: giugno 2013

Progettazione dell’attività: settembre 2013

Inizio dell’attività: ottobre 2013

Conclusione attività: maggio 2014

Durata

Inizialmente previsto un anno, prorogato a due.

Promotori

Parroco, commissioni parrocchiali per la pastorale famigliare e per la catechesi.

Campo di intervento

Trasmissione della fede. In particolare l’iniziativa ha interessato i primi anni del percorso di iniziazione cristiana

Soggetti coinvolti nell’iniziativa

Parroco, coppia di catechisti, bambini e le loro famiglie.

Soggetti destinatari

Bambini e le loro famiglie.

Finalità dell’iniziativa

Attuare un percorso di iniziazione cristiana riscoprendo e dando importanza al ruolo dei genitori quali primi educatori alla fede. 

Strumenti

Per il percorso ci si è ispirati a una guida “Lo racconterete ai vostri figli”, genitori e figli crescono insieme nel cammino di iniziazione cristiana, vol. 1° anno, a cura dell’Ufficio Catechistico Diocesano di Trento (EDB Bologna), riadattato per rendere le tematiche più facilmente comprensibili dai bambini, facendo uso anche di diversi strumenti quali slides, video, registrazioni audio, rappresentazioni teatrali (con ruolo attivo dei genitori)

Frutti sul territorio

È stata riscontrata una maggiore partecipazione delle famiglie coinvolte nell’esperienza alla vita della comunità parrocchiale, alle altre iniziative rivolte alle famiglie, e nell’oratorio parrocchiale

Eventuali difficoltà e criticità incontrate

Nella fase iniziale una prima difficoltà è stata quella di adattare temi e linguaggio alle esigenze dei bambini coinvolti.

Nel corso dell’anno si sono manifestate difficoltà di gestione del gruppo che risultava composto dai bambini, dai genitori ed in alcuni casi dai componenti più piccoli delle famiglie, e quindi da un elevato numero di soggetti presenti agli incontri.

Una ulteriore problematica si è manifestata nella scarsa propensione da parte di alcuni genitori ad avere un ruolo attivo nel percorso, risultando talvolta poco propositivi e con tendenza alla delega ai catechisti.

Eventuali proposte per superare il nodo problematico

Adottare nuovi strumenti e metodi per ottenere un maggiore coinvolgimento dei genitori.

Riflessioni conclusive e prospettive

Nel corso della verifica finale le famiglie hanno così commentato:

“Abbiamo fatto la scelta di iniziare questo cammino insieme, ora siamo consapevoli che abbiamo ricevuto un dono da Dio. E’ un esperienza che ci ha sicuramente arricchito di Lui”.

E ancora: “E’ stato piacevole e divertente condividere l’esperienza del catechismo con tutta la famiglia nella grande famiglia della comunità”.

Questi positivi riscontri ci spingono a proseguire nel cammino iniziato, proseguendo con il gruppo famigliare anche per il secondo anno e, mettendo a frutto l’esperienza vissuta positivamente, riproporre il cammino con un nuovo gruppo di famiglie e di bambini di prima elementare.

Da ultimo è in fase di studio un progetto di catechesi prescolare rivolto ai bambini da 3 a 6 anni con il coinvolgimento dei genitori, da sperimentare durante l’estate, in concomitanza con le attività estive dell’oratorio.

Descrizione dell’esperienza

Nella parrocchia di S. Pietro  in Assemini, sono diversi i tentativi volti al coinvolgimento dei genitori nel percorso di iniziazione cristiana. Il primo tentativo ha previsto il coinvolgimento dei genitori in ogni classe di catechismo, ma proprio l’elevato numero di bambini partecipanti ha reso impraticabile la prosecuzione dell’esperienza. Un secondo tentativo si è attuato coinvolgendo i genitori durante l’orario di catechismo dei figli con incontri e tematiche a loro dedicati. In questo caso dopo un’iniziale entusiasmo l’interesse è fortemente diminuito, probabilmente proprio per la mancanza di interazione tra genitori e figli.

L’esperienza “TI RACCONTIAMO GESU’” si inserisce in un progetto più ampio di pastorale famigliare parrocchiale, che partendo dalla preparazione dei fidanzati al sacramento del matrimonio ha portato alla nascita di un gruppo di giovani coppie, quale prosecuzione del cammino intrapreso, poi diventato gruppo di preghiera e di condivisione famigliare. Tramite la pastorale famigliare parrocchiale si cerca di far percepire a tutta la comunità la dimensione di parrocchia come famiglia di famiglie. In questo solco si inseriscono le altre iniziative che coinvolgono le famiglie, tra cui la preparazione prossima al sacramento del battesimo.

Come già detto l’esperienza “TI RACCONTIAMO GESU’” prevede il coinvolgimento dei genitori favorendo la consapevolezza del loro ruolo fondamentale di educatori alla fede nei confronti dei propri figli ed assumere così un ruolo attivo nel percorso di catechesi anche nei confronti degli altri bambini. In questo modo i figli sono incoraggiati e sostenuti dalla presenza dei genitori a vivere questa nuova esperienza e d’altra parte sono gli stessi bambini che incoraggiano e sostengono i loro genitori nell’educazione alla fede nel proprio ambiente famigliare in continuità con il cammino percorso.

Accompagnano queste famiglie il parroco ed una coppia di catechisti che ha maturato significative esperienze nel campo della pastorale familiare.

Attraverso la proposta di adesione ai genitori al momento dell’iscrizione al catechismo di prima elementare, si è giunti alla formazione del gruppo composto da 16 famiglie.

Gli incontri previsti a carattere quindicinale, dopo una primo periodo di adattamento del gruppo alla nuova esperienza, hanno visto l’alternanza di due diversi momenti:

La prima settimana del mese, contemporaneamente in luoghi separati:

  • Genitori e catechisti, dopo un primo momento di riflessione, condivisione e confronto su alcune tematiche legate all’educazione alla fede e all’itinerario di catechesi famigliare, si occupavano della preparazione dell’incontro successivo da vivere insieme ai bambini;
  • Bambini, accompagnati da alcuni genitori a turno, approfondivano e completavano alcune tematiche del percorso di catechesi, attraverso il gioco, il disegno e l’ascolto.

La terza settimana del mese

  • Incontro comunitario genitori e figli;

L’incontro comunitario tra genitori e figli, prevedeva l’attuazione di quanto preparato e programmato nell’incontro precedente, attraverso attività che genitori e figli hanno svolto insieme, facendo uso anche di diversi strumenti quali slides, video, registrazioni audio, e piccole  rappresentazioni teatrali con il contributo attivo dei genitori.

La scansione temporale degli incontri ha avuto qualche eccezione in occasione dei tempi forti dell’anno liturgico ed in corrispondenza della conclusione dell’anno catechistico.

2 Commenti a “Ti raccontiamo Gesù”

  1. Beppe
    il

    Molto bello. Penso che oggi solo coinvolgendo i genitori o parenti piu stretti dei fanciulli sia possibile e sperare che la cresima non sia il momento della fuga dei ragazzi. Ma il progetto deve coinvolgere tutta la comunità(sacerdoti in primis….)siamo pronti a questo ?

  2. Beppe
    il

    Tutto molto bello. Sono fermamente convinto,e da alcuni anni,che sia una buonissima strada per provare a far in modo che i ragazzi dopo la Cresima non “scappino” . Capisco che è difficile e che solo se tutta la comunità (sacerdoti compresi)è convinta del progetto questo potrebbe realizzarsi : ma Papa Francesco ci dice di osare,uscire dagli schemi provare tutto per essere testimoni

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