esperienze

Jesi

Viaggio dentro l’uomo

Al centro di Spiritualità “Sul monte" di Castelplanio

Le proposte denominate “Viaggio dentro l’uomo” (successivamente anche “Incontri della civetta” e “Parliamone in terrazzo”)  sono nate con il Centro di Spiritualità “Sul monte” di Castelplanio aperto il 1 luglio 1986. L’Istituto delle suore Adoratrici del Sangue di Cristo, con la presenza di un sacerdote diocesano (poi parroco del paese) ha offerto anche queste esperienze.

Campo di intervento

Le proposte sono rivolte ad adulti e giovani che vogliono illuminare il cammino di evangelizzazione-umanizzazione attingendo alle problematiche che si presentano di anno in anno.   Siccome nella diocesi è presente in modo attivo e competente la Biblioteca diocesana che offre proposte annuali di tipo prevalentemente filosofico, il Centro si è proposto di offrire contributi di conoscenza  di tipo etico, spirituale e culturale, con l’intento tipico di un centro di spiritualità  di accompagnare la riflessione,  non chiudendosi nella relazione frontale.

Prima fase: “viaggio dentro l’uomo”

In questa prima fase negli anni 80-90  sono stati invitate persone capaci di condurre una duplice riflessione, un viaggio appunto, che va dalla lettura culturale, psicologica, etica, ecc.. a quella piu’ direttamente spirituale.  Anche i laici invitati hanno condotto sia la riflessione del sabato sera, sia la meditazione della domenica mattina.

Ne ricordiamo alcuni: 1)  P.Dalmazio Mongillo, l’amicizia tra adulti; 2) P. Bartolomeo Sorge: fare politica da cristiani;  3) Luigi Accattoli: essere padri , oggi;  4)  Giorgio Campanini: il cristiano e la ricchezza.

Seconda fase: “ incontri della civetta” e “ parliamone in terrazzo”

In questa seconda fase –  dopo il 2000 –  , l’incontro si è fatto attenti a tematiche piu’ provocanti  con l’intento di tenere gli occhi aperti nella notte di questo mondo , attenti all’alba che sta arrivando , ai segni positivi ( i segni dei tempi) .

In estate sul terrazzo del Centro dopo un cena a buffet, ci si radunava, con uno o piu’ relatori , magari con l’introduzione di un video , per affrontare insieme tematiche scottanti.  Ne ricordiamo alcune : 1) Il corpo delle donne : un filmato e delle relatrici aiutano a riflettere su quanto la tv propone e impone con il corpo femminile;  2)  il denaro in testa: da un libro di V. Andreoli , confronto sulle malattie da denaro;  3) la preghiera guarisce ?: una teologa, uno psicologo e una neurologa si confrontano su questo tema. 4)  Fede e Fiducia: Luca Alici ci aiuta a riflettere su un atteggiamento fondamentale non solo nell’anno della fede.

Soggetti coinvolti

È portata avanti  dalla Comunità del Centro e dal sacerdote collaboratore.   Ogni anno si cercano anche confronti con persone impegnate nella vita sociale e culturale per elaborare un programma e preparare le giornate.

Soggetti destinatari, finalità e strumenti

I destinatari sono adulti e giovani in ricerca o quanti , invitati da altri, si accostano a queste tematiche. La finalità è sempre  quella di  far prendere coscienza della condizione umana di questo tempo e di illuminarla con la teologia e la Bibbia, il messaggio cristiano.

Gli strumenti sono quelli offerti da un luogo come un centro di spiritualità : la bellezza del luogo , il silenzio, la familiarità, video, ecc.

Frutti sul territorio

È difficile raccogliere frutti quando si semina e le stagioni della maturazione sono lunghe. Tuttavia potrebbe essere indicato: 1) la considerazione seria della condizione umana di questo tempo, per essere veramente nelle periferie dell’esistenza; 2) la coniugazione fede e vita; riflessione e impegno; meditazione e responsabilità, come esercizio dell’adulto in questo tempo.

Difficoltà e criticità incontrate

Le difficoltà che incontriamo sono state e sono quelle della relazione nella diocesi e per la diocesi; potrebbero essere delle proposte  portate avanti insieme da diversi soggetti , ma non è stato fatto.  Se ne sente proprio la necessità.

Proposte per superare il nodo problematico

Per far fronte a queste difficoltà, è necessario proporsi e programma insieme.

Rriflessioni conclusive e prospettive

Un centro di spiritualità che vuol promuovere la vita spirituale di persone adulte ( nel mondo ma non del mondo)  accanto a proposte tipiche come gli esercizi spirituali, deve poter sostenere quell’esercizio di  coscientizzazione e mediazione per promuovere una nuova sintesi di vita bella buona e beata che è testimonianza della fecondità del Vangelo in questo tempo.

Lascia un commento

You must be logged in to post a comment.