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L'Aquila

Ricominciare dalla Bellezza. La Città dei Ragazzi

Il valore educativo dello studio dopo il terremoto


da A Sua Immagine (RaiUno), 7 dicembre 2014

L’associazione di volontariato “Ricominciare dalla Bellezza. La Città dei Ragazzi”, nasce nell’aprile del 2010 ad opera di un gruppo di amici, genitori e non, con l’obiettivo di dare seguito e rendere stabile l’esperienza di aiuto allo studio iniziata nell’estate del 2009 grazie ad insegnanti e studenti universitari del movimento di Comunione e Liberazione che si mobilitarono da tutta Italia per la città dell’Aquila, colpita dal terremoto del 6 aprile.

Nell’estate del post sisma il tessuto sociale della città era devastato, tra le altre cose era particolarmente urgente la necessità di recuperare il valore educativo dello studio (le scuole di ogni ordine e grado erano rimaste inagibili dal mese di aprile) come strumento per imparare a capire e giudicare meglio la realtà.

L’associazione di insegnanti DIESSE (Didattica e Innovazione Scolastica) elaborò un progetto, approvato poi dal MIUR, che trovò la sua collocazione ideale nel polo scolastico di Colle Sapone, nelle tensostrutture che avevano ospitato gli esami di stato. Il titolo del progetto, diventato l’anno successivo quello dell’associazione, indicava una tema, quello della Bellezza, da cui far rinascere la speranza nei ragazzi e nelle loro famiglie. La Città dei Ragazzi divenne così occasione di incontro e di amicizia, luogo di ricostruzione dell’io per circa cento ragazzi, con attività e laboratori che abbracciavano vari ambiti: attività sportive e tornei, laboratorio di balli e canti polari, osservazioni astronomiche, laboratorio teatrale e musicale, laboratorio scientifico con esperimenti, il giornale dei bambini, laboratorio interattivo e multimediale, aiuto e sostegno allo studio e approfondimenti per tutte le discipline scolastiche, serate di incontri con musica e spettacoli per i ragazzi e le famiglie.

Al termine dell’estate del 2009, trascorsi i mesi di luglio e agosto, ricchi dell’esperienza vissuta dai loro figli, alcuni genitori manifestarono chiaramente il desiderio di portare avanti le attività, in particolare quella di aiuto allo studio. Non fu facile trovare un luogo in una città che molto a fatica stentava a riprendersi, con grandi difficoltà logistiche. Inizialmente i ragazzi e i volontari che li aiutavano nello studio furono ospitati nella parrocchia di San Pio X, successivamente a S. Elia, ospiti di un campo base di una società impegnata nella ricostruzione, e poi, nell’autunno del 2011 nella parrocchia di Gignano, nella quale il parroco Don Bruno Tarantino aveva generosamente messo a disposizione il centro Kamael che rimase, fino alla fine del 2012, il luogo della Città dei Ragazzi. Nella parrocchia di Gignano inoltre  si consolida la compagnia di  inseganti che iniziano a dedicarsi con continuità all’attività di volontariato.

Nel frattempo, grazie all’aiuto del movimento di CL, prende vita la Fondazione Santa Monica che, dall’autunno del 2012, ospita la Città dei Ragazzi nella struttura di Via Alba Fucens a L’Aquila.

Attualmente gli incontri e le attività educative si svolgono il martedì pomeriggio. In particolare due insegnanti provvedono a raccogliere le necessità dei ragazzi nelle materie scolastiche e ad organizzare dei turni di studio con altri insegnanti e genitori. I  ragazzi che frequentano stabilmente la Città dei Ragazzi sono circa una quindicina; in alcuni di questi, l’amicizia con gli insegnanti ha reso più stabile il legame suscitando domande che nel corso del tempo hanno fatto nascere l’esigenza di approfondire e giudicare le esperienze comunitarie vissute insieme (triduo pasquale, Meeting , ecc.). Da qui la proposta di dare vita alla Scuola di Comunità per GS: un nucleo minimo di partecipanti che costituisce il “cuore pulsante” della Città dei Ragazzi. Il martedì quindi, guidati dall’insegnante di religione i ragazzi hanno modo di riflettere su alcuni testi proposti dal movimento, in un cammino in cui la proposta educativa è quella di vivere pienamente la vita, in amicizia con Cristo. Il cammino intrapreso ha portato alcuni ragazzi a superare paure e traumi, ad acquistare fiducia in se stessi e questo grazie alla compagnia che li ha abbracciati, segno tangibile di un Amore più grande.

In aggiunta, oltre che luogo di ritrovo per i giovani e le famiglie in occasioni conviviali (feste di compleanno, cene, scambi di visite da altre città, ecc.) nate all’interno della stessa esperienza, la Città dei Ragazzi costituisce per la comunità della Fraternità di CL dell’Aquila un’occasione di crescita continua, di accoglienza e di apertura a tutti coloro, giovani in particolare, che sono alla ricerca, nella propria vita, di ciò che è veramente essenziale per vivere. Un luogo di apertura agli altri quindi  in cui l’avvenimento cristiano continua a riaccadere, incarnato nei gesti di amicizia e di accoglienza.

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