esperienze

Mileto - Nicotera - Tropea

Dalla famiglia alle famiglie

Parrocchia “Maria Ss. Del Rosario Di Pompei” (Vibo Valentia Marina)

L’esperienza ha preso avvio tre anni or sono con la costituzione del Gruppo Famiglie.

È frutto e conseguenza di un’esigenza sorta negli anni a conclusione degli incontri e dei ritiri in occasione delle Prime Comunioni e delle Cresime ai quali partecipavano anche i genitori dei bambini e dei ragazzi che si preparavano alla celebrazione del Sacramento. Il clima di preghiera e di fraternità ha intercettato il desiderio di condivisione e il bisogno di ritrovarsi come sposi e genitori cristiani che avvertivano la necessità di essere supportati nel loro cammino specialmente di fronte alle nuove sfide educative.

Da ciò è nato quasi naturalmente un percorso che attualmente coinvolge continuativamente almeno 15 coppie e diverse altre periodicamente, alle quali si aggiunge la partecipazione di persone vedove o di singoli coniugi.

La finalità è quella della riscoperta della dimensione sacramentale del matrimonio che si traduce nel servizio al Vangelo all’interno della stessa famiglia e alla comunità soprattutto sotto l’aspetto dell’unità e della comunione.

Questo profilo merita di essere segnalato in considerazione della configurazione della realtà parrocchiale che si compone di nuclei familiari di diversa provenienza territoriale a motivo della presenza sul posto di importanti stabilimenti produttivi legati alla presenza del Porto come pure alla presenza di importanti presidi militari (Capitaneria di Porto e Comando provinciale della Guardia di Finanza).

Il Gruppo, arricchito dall’esperienza di coppie e di singoli legata ad associazioni e movimenti ecclesiali – tra i quali l’Azione Cattolica, il Cammino neocatecumenale e il Movimento carismatico cattolico- legge, alla luce della Parola di Dio e del Magistero della Chiesa, la realtà delle singole famiglie nella concretezza della quotidianità come lo spazio vitale della missione familiare e, nella condivisione delle difficoltà e delle criticità, si sforza di coniugare fede e vita nei diversi ambienti nei quali si svolge l’esistenza dei singoli e delle coppie, con incontri a cadenza settimanale e giornate di ritiro nei tempi forti. Ogni coppia del Gruppo, poi,  concretamente si fa “missionaria” non soltanto nel senso di coinvolgere altre coppie e famiglie in questo cammino ma anche nel senso di vivere una “prossimità familiare” in ordine alle diverse problematiche del vissuto familiare che include anche realtà all’esterno del Gruppo.

Questa carità familiare si traduce effettivamente nell’aiuto offerto a famiglie che soffrono per l’attuale congiuntura economica ed anche nel farsi soggetti attivi di evangelizzazione familiare nell’ambito della vita parrocchiale. Infatti, all’interno del Gruppo di volta in volta vengono individuate delle coppie invitate a portare la loro testimonianza ai fidanzati che partecipano al corso di preparazione al matrimonio e non di rado accade che qualche coppia di giovani fidanzati conserva con la coppia del Gruppo un legame che si trasforma in un accompagnamento di fede fino alla celebrazione del  matrimonio e oltre.

Certamente non mancano nodi problematici dovuti soprattutto alla difficoltà in alcuni casi di coinvolgere tutto il nucleo familiare, genitori e figli. Sperimentando tale situazione, si ha idea di poter giungere a coinvolgere i figli alimentando sempre più la rete di relazioni sociali e amichevoli tra tutte le coppie del Gruppo.

In conclusione, il Gruppo Famiglie si sta rivelando come un’efficace spazio e strumento di evangelizzazione. Se il pensiero iniziale della maggioranza era quello di costruire una specie di “oasi” per trovare pace in mezzo alle difficoltà e alle stanchezze degli impegni familiari, quasi una gratificazione di carattere psicologico, nel tempo è andata maturando la consapevolezza della famiglia come “Chiesa domestica” , chiamata  per sua natura alla corresponsabilità della vita e della missione della Chiesa.

In prospettiva c’è l’impegno di coinvolgere sempre più coppie e famiglie in questo percorso, avvicinando persone con le quali ci si relaziona negli ambiti della vita quotidiana. Una particolare attenzione sarà prestata alle coppie e alle famiglie che si ritrovano a vivere situazioni di fragilità e di crisi, oggi non proprio supportate ed aiutate dalla stessa normativa statale. Non sono avvertite ancora situazioni di emergenza, tipo il matrimonio tra persone dello stesso sesso, ma la pubblicità e la risonanza dei media, purtroppo, certamente intaccherà anche la nostra zona. È per questo che l’esigenza e l’urgenza di una presenza capillare della nostra Pastorale familiare non può non sentirsi stimolata per le altre sfide che l’attendono. Si confida sulla buona volontà degli operatori e dei soggetti della Pastorale anche diocesana perché il dono della famiglia possa essere recepito e vissuto con intensa partecipazione di tutti.

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