esperienze

Piacenza - Bobbio

Percorso di iniziazione cristiana

AGESCI  - Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani

Gli ultimi anni in associazione sono stati caratterizzati da un ricco confronto e molteplici esperienze sulla proposta di un percorso educativo di Fede che sia di iniziazione, scoperta e accoglienza di Cristo.

Ecco alcuni richiami che introducono la nostra Associazione al percorso di iniziazione cristiana:

Nella Nota del 15/06/1991 dell’Ufficio Catechistico Nazionale dal titolo “Il catechismo per l’iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi” al n. 26 leggiamo: “Le associazioni, i gruppi ec-clesiali e i movimenti costituiscono, particolarmente nell’ambito della formazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi, una realtà ricca di presenza e di valore ecclesiale, pastorale e pedagogico. L’Azione Cattolica ragazzi insieme all’Agesci e ad altre associazioni, movimenti e gruppi che operano nel campo della pastorale dei fanciulli e dei ragazzi, presenti nelle comunità, offrono un servizio ecclesiale che permette una molteplicità di proposte educative sostenute da interessanti mediazioni pedagogiche e didattiche”. E continua: “La riconsegna del catechismo da parte dei vescovi sollecita ora queste realtà ecclesiali a verificare il proprio servizio catechistico sulla base di alcuni criteri di fondo…”

L’Agesci, fedele al suo fondamentale carisma educativo ed alla sua scelta di presenza e appartenenza ecclesiale, accetta l’invito e sente la responsabilità di fare della proposta scout un itinerario teso al raggiungimento della maturità cristiana di coloro che accettano di percorrerlo. (Agesci – Sentiero Fede, Cap. 2.2)

La nostra Associazione ha fatto una chiara scelta puntando proprio sull’iniziazione cristiana e sul singolare apporto che metodo scout e spiritualità scout offrono a questa missione ecclesiale. Non è compito proprio delle Comunità Capi assumere pienamente la responsabilità della formazione e preparazione sacramentale, ma oggi è possibile che alcune Diocesi richiedano all’Associazione l’impegno ufficiale di accompagnare l’iniziazione cristiana dei bambini e riconoscano come tale il percorso che viene fatto all’interno delle Unità. Laddove poi singole iniziative, opportunamente ed armonicamente inserite nel quadro pastorale parrocchiale, si sono sviluppate in tal senso, ciò avviene per la sensibilità educative delle stesse Comunità Capi. (Agesci – Manuale della Branca Lu-petti e Coccinelle, Cap. 8)

Nella nostra realtà odierna è forte l’esigenza di un’iniziazione alla Fede che sia collegata alla vita: dobbiamo prenderci cura della globalità della persona e non solo delle sue conoscenze. Non possiamo leggere il Vangelo senza un cammino per chi vuole diventare amico di Gesù fatto di pre-ghiera, ascolto della Parola di Dio, celebrazione del mistero attraverso la liturgia e i sacramenti, esperienze con la comunità cristiana locale e infine testimonianza nella società della propria Fede. È un cammino che accompagna alla maturazione di una Fede adulta. Così come lo è lo scautismo. Questo è un percorso che attraverso l’educazione di tutte le sfere della personalità cerca di formare donne e uomini capaci di scegliere di mettere al propria vita al servizio degli altri alla luce dell’esempio di Gesù e guidati dall’Amore di Dio per gli altri.

Il cammino scout risponde alla necessità di connettere il cammino di crescita della Fede con quello umano, proponendo degli itinerari di evangelizzazione e poi di catechesi impostati secondo le modalità proprie dell’iniziazione in modo che i percorsi di educazione alla Fede siano in grado di accompagnare i ragazzi nel percorso formativo per aderire alla Fede cristiana e mettersi in cammino in direzione di Cristo.

Forti di questa consapevolezza anche alcune Comunità Capi della Zona di Piacenza hanno accettato l’invito ad assumersi questa responsabilità dell’iniziazione ai sacramenti. 

Un esempio: il gruppo Piacenza 4 della parrocchia di San Lazzaro

Da alcuni anni all’interno dei due Branchi, che accolgono bambini fra gli 8 e gli 11 anni, il percorso di iniziazione cristiana viene messo in campo in condivisione con la Parrocchia.

In accordo con i sacerdoti e in armonia con l’intero percorso di catechesi proposto ai coetanei della Parrocchia, i fratellini e le sorelline scout vivono il loro cammino di catechesi guidati dai capi scout.

Ogni lupetto durante i suoi tre anni di caccia in Branco vive tutti e tre i percorsi di catechesi che avrebbe incontrato partecipando al catechismo parrocchiale.

In terza elementare i bambini sono guidati alla conoscenza dei Vangeli, sono aiutati ad entrare nella storia della salvezza come protagonisti, a professare la Fede in Dio che è Padre, Figlio e Spirito e ad assumere atteggiamenti di fiducia, amore e obbedienza al Padre. In quarta sono accompagnati verso la presa di coscienza che il peccato ci allontana da Dio; attraverso alcune figure bibliche  sono aiutati a scoprire che Dio cerca l’uomo per salvarlo. A partire dal comando di Gesù “amate come io ho amato voi”, vengono condotti ad approfondire la conoscenza dei comandamenti come dono di Dio per il bene dell’uomo. In quinta al centro del percorso vi sono i sacramenti, quali segni dell’amore di Dio donato per noi: il Battesimo, che introduce alla vita della Chiesa; il dono dello Spirito, per essere testimoni del Risorto; l’eucarestia, come momento centrale della vita e della comunità cristiana.

Ogni anno, e con ciclicità triennale, viene proposto uno di questi itinerari, calandolo nella realtà fantastica in cui vive il lupetto del Branco e sperimentandolo con gli strumenti tipici del metodo scout: “simbolismo e morale dell’Ambiente Fantastico, il gioco, la vita nella natura, la fraternità, l’impegno nella progressione personale, le uscite. ”Regolamento Metodologico, art.3

A tale impostazione, che negli anni i capi e i sacerdoti hanno verificato positivamente, si aggiunge un momento mensile in cui i Lupetti e i bambini del catechismo fanno attività insieme con temi propri per età: consegna del Credo e del Padre Nostro per la terza elementare, celebrazione della Ri-conciliazione per la quarta e conferimento della Cresima e ammissione all’Eucarestia per la quinta.

In questo modo il Lupetto cresce nella Fede accompagnato dalle modalità educative proprie dello scautismo, avvicinandosi a Gesù Cristo con  gradualità e continuità nell’intero percorso di formazione che lo porterà verso la scelta finale di uomo e donna pronti a camminare nella vita illuminati e sorretti da Dio

 

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