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Sora - Aquino - Pontecorvo

Sussidiarietà chiesa-scuola

Condivisione dell’impegno educativo

L’iniziativa è partita a ridosso della firma della revisione del Concordato tra la Repubblica Italiana e la Chiesa cattolica in Italia 1984. L’Ufficio di pastorale scolastica e per IRC (vescovo mons. Lorenzo Chiarinelli) iniziò questa esperienza convocando i Dirigenti scolastici del nostro territorio per spiegare l’incidenza e gli spazi che la Revisione del Concordato apportava nell’organizzazione dell’IRC scolastico e nelle possibili collaborazioni con le realtà sparse nel territorio. L’iniziativa della convocazione, gradita dagli stessi Dirigenti per lo scambio culturale, la collaborazione sul territorio e per l’opportunità che si aveva di conoscersi e dialogare anche in stile seminariale, è andata avanti fino al presente con quasi sempre due incontri annuali, sempre bene recepita e sostenuta dagli Ecc.mi Vescovi che si sono alternati: mons. Chiarinelli; mons. Brandolini, mons. Iannone; mons. Antonazzo.

Campo di intervento

Condivisione dell’impegno educativo.

I progetti educativi tendenti alla collaborazione, e reciproca valorizzazione del ruolo educativo delle istituzioni ed alla salvaguardia dell’unitarietà della persona, impegnano la famiglia,le Istituzioni scolastiche, le comunità ecclesiali territoriali; .

Il progetto prevede che all’inizio dell’anno scolastico mons. Vescovo rivolga alle Comunità educanti, alle comunità ecclesiali ed alle famiglie un messaggio che proponga un tema educativo; detto mes-saggio viene fatto oggetto di approfondimento nelle scuole ed anche nelle comunità ecclesiali che la prima domenica dell’anno scolastico celebrano anche la “Giornata per la scuola”.

La vera novità sta soprattutto nel fatto che nel periodo che precede il Natale e la Pasqua, a iniziare dal 1984 sempre c’è stato un incontro tra mons. Vescovo e i Dirigenti scolastici, per approfondire, anche a questo livello, in forma seminariale, i contenuti proposti nel messaggio di inizio anno; quasi sempre, poi, la mattinata si conclude con la condivisione anche del pranzo.
I vantaggi di tutto si riscontrano nella profonda e reciproca stima tra i Dirigenti ed il Vescovo la cui figura, soprattutto nella veste di educatore, è sempre richiesta all’interno delle scuole

Tra i Dirigenti ed i nostri Uffici competenti sono stati realizzati progetti di collaborazione, di mediazione tra scuole e famiglie del territorio; progetti condivisi, pur nel rispetto dei ruoli, di coinvolgimento e di supporto

Soggetti coinvolti

Da parte della Comunità ecclesiale Mons. Vescovo, gli Uffici della pastorale scolastica e IRC, Giornata diocesana per la scuola (la prima domenica dell’anno scolastico). Da parte delle Istituzioni : soprattutto Dirigenti e Direttori amministrativi, Ins. IRC con risonanza e visibilità attraverso i mezzi di comunicazione.

Soggetti destinatari, finalità e strumenti

Dirigenti, IRC, in parte anche l’intera comunità educanda, al fine di creare rete di collaborazione a diversi livelli, ciò è stato possibile attraverso l’incontro, il dialogo , la stima reciproca.

Frutti sul territorio

La presenza nelle scuola dei Vescovi che si sono succeduti in diocesi, considerati in veste di esperti per proposte umanizzanti, educative, di dialogo e di ricerca di confronto sui valori, su fede e scienza, forse è stata la vera novità.
Le Istituzioni non solo non hanno mai fatto resistenza, anzi quasi sempre sono state le stesse Istituzioni, o le scolaresche, a farne richiesta di intervento.

Eventuali difficoltà e criticità incontrate

Le difficoltà emergono in questi ultimi anni a causa di un continuo decremento demografico, una mobilità dei Dirigenti e un continuo aumento di impegni per i Dirigenti che spesso hanno la responsabilità di guida di più Istituti.

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