esperienze

Sora - Aquino - Pontecorvo

Comunicare la fede

Il web una risorsa per lo spirto

Nuovo sito web. La Diocesi di Sora Aquino Pontecorvo da più di dieci anni si fa presente nel mondo dei mass media con il suo sito istituzionale www.diocesisora.it. Questo sito con il passare del tempo si e reso inadeguato di fronte ad una cybercultura in continua evoluzione. Per questo motivo, il sito internet, viene completamente aggiornato e rinnovato nel mese di novembre 2013, per iniziativa del nuovo Vescovo S.E. Mons. Gerardo Antonazzo, che con coraggio e risolutezza, decide di dare un nuovo volto virtuale alla Diocesi. Con l’acquisto di un template che da un’impronta nuova al sito e permette una maggiore incisività sui suoi contenuti – rendendo più piacevole la navigazione da parte degli utenti – la diocesi cerca di sfruttare in modo più efficace le risorse che il Web mette a disposizione come canale e strumento di trasmissione della fede e come ponte che crea comunione fra tutti coloro che fanno parte del territorio della diocesi e con quelli che per diversi motivi si trovano fuori ma conservano un legame affettivo con essa. Il sito diocesano viene oggi aggiornato quotidianamente interagendo in modalità CMS (Content Managment System) con i principali social network: Facebook e Twitter ed anche con il Canale YouTube. I dati del sito e dei social sono stati integrati con Google Analytics per l’analisi puntuale delle visite e del comportamento degli utenti.

Ufficio stampa. L’Ufficio è strutturato con una rete di comunicazione via e-mail, che copre il territorio delle sei Zone pastorali, con l’apporto di vari collaboratori fissi od occasionali. Il materiale pervenuto viene rielaborato dagli operatori che inseriscono articoli e immagini su un sistema front page, interagendo direttamente con l’ufficio redazionale del quotidiano Avvenire con sede a Milano. Le notizie sono pressoché di stampo diocesano, cattolico, con riversamenti culturali e sociali nel territorio.

Radio e televisione. La diocesi non possiede mezzi radiofonici e televisivi propri, ma collabora con le radio e canali televisivi presenti nel territorio. Questi mezzi di comunicazione partecipano e informano su gli eventi più significativi della vita della diocesi e sono un risorsa che ci permette di arrivare alle persone che con i nostri strumenti non è possibile arrivare. 

Campo di intervento

L’ufficio comunicazione sociale gestisce con competenza i rapporti con i giornalisti e l’informazione religiosa nel territorio. Coordina in un piano comune i media ecclesiali presenti in diocesi, promuovendo ogni sinergia possibile con gli strumenti ecclesiali nazionali e regionali. Questa unità e stretta collaborazione rendono più efficace la presenza della Chiesa nel campo delle comunicazioni.

Il nuovo sito internet insieme ai social network collegati ad esso formano una rete virtuale che riesce a superare le barriere geografiche del territorio diocesano aiutando a farci sentire più prossimi gli uni agli altri. Cerchiamo di dare una visione a 360° di: “chi è, che fa, che offre, dove è e che pensa la Chiesa di Sora Aquino Pontecorvo. La nuova piattaforma web lascia un ampio spazio alle diverse realtà pastorali che formano parte della vita della diocesi, aiutando ad integrare e creare sinergie fra i diversi soggetti che animano la vita della Chiesa nel territorio.

Equipe di lavoro

I soggetti coinvolti nell’iniziativa sono presbiteri e laici, che volontariamente offrono il loro tempo. L’equipe del sito diocesano e l’Ufficio Comunicazione Sociale si integrano per generare il materiale  che viene pubblicato sul web e su la carta stampata. Sono, anche collaboratori attivi i diversi uffici pastorali che generano notizie e sussidi che vengono pubblicati dall’ufficio. Il rapporto con gli altri mezzi di comunicazione presenti nel territorio è ottimo, esiste una grande collaborazione e condivisione di informazione e materiale multimediale.

Destinatari

I principali destinatari dei nostri servizi è la comunità diocesana: sacerdoti, diaconi, religiosi, operatori pastorali, laici e tutte le persone presenti nel territorio interessate alla vita della Chiesa. A Loro si offre un servizio “agile e dinamico”.

Frutti sul territorio

In questi ultimi mesi avvertiamo un crescente interesse della comunità diocesana che segue assiduamente gli aggiornamenti e tutto il materiali che si mette al servizio degli utenti. Il sito internet sta contribuendo, con i mezzi tecnici che gli sono propri, a rendere integrata e organica la vita e l’attività della diocesi per una Chiesa sempre più viva e partecipata. In questi primi 5 messi si sono prodotti: 338 articoli e 144 pagine. Hanno visitato il sito 20638 utenti, che hanno fatto 71035 visualizzazioni. Il pubblico mostra particolare interesse: per i sussidi degli uffici pastorali diocesani; per l’agenda e attività del Vescovo; per le pubblicazioni multimediali e per gli eventi diocesani.

Da quest’esperienza è nato un gruppo di lavoro per coordinare e seguire i progetti IT in ambito pastorale, e progettare nuove applicazioni in riposta a specifiche esigenze. In particolare cerca coinvolgere le varie realtà diocesane come ad es. la Pastorale Giovanile che ha creato profili Facebook e Twitter per proporre con il linguaggio tipico dei giovani le proprie iniziative.

Sono stati organizzati seminari e corsi di formazione per gli operatori pastorali con esperti in ambito nazionale di Social e Web Communication.

Difficoltà e criticità incontrate

Le difficoltà trovate nella gestione dei media si possono riassumere in tre grandi problemi: le risorse, la formazione nell’ambito della comunicazione e il difficile coinvolgimento degli operatori pastorali. La nostra è una diocesi con poche risorse economiche. Questo limite ci obbliga ad approfittare della creatività, l’ingegno e la disponibilità dei nostri volontari, per offrire un prodotto di qualità, secondo la misura delle nostre possibilità e con il minimo delle spese. La nostra società, che possiede tanti strumenti per la condivisione, ma che allo stesso tempo si presenta frammentata, la grande sfida, è credere che sia possibile superare le barriere del individualismo, dell’indifferenza, dell’isolamento e dell’auto-referenzialità, per lavorare in un progetto comune, che permetta una vera ed autentica condivisione. Fino ad oggi, non è stato semplice coinvolgere tutti gli stakeholder pastorali e creare la consapevolezza che più intelligenze insieme possono produrre risultati migliori.

Eventuali Proposte

– Cercare un coinvolgimento più ampio e profondo di tutta la comunità diocesana: uffici pastorali, aggregazioni laicali, gruppi parrocchiali, ecc.;

– Aumentare il numero di collaboratori professionalmente e culturalmente preparati;

– Stabilire legami di collaborazione con altre istituzioni operanti nel territorio;

– Migliorare i contenuti in modo che tutte le informazioni e le comunicazioni riconducono all’evangelizzazione, che rappresenta e riassume l’identità ultima di tutte le attività ecclesiali;

– Utilizzare il sito per comunicare non solo verso la generica utenza Internet, ma anche “nella” Realtà ecclesiale: tra le parrocchie, i catechisti, i giovani dei gruppi parrocchiali, gli istituti religiosi, gli Istituti teologici e gli altri enti di formazione.

Riflessioni conclusive e prospettive

Siamo convinti della potenzialità delle nostre risorse comunicative per realizzare la missione che la Chiesa ha ricevuto, e quotidianamente riceve, da Gesù Cristo risorto: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura» (Mc 16, 15). Dovremo necessariamente investire di più nella formazione attenta e curata degli operatori pastorali che oggi e domani faranno uso di questi mezzi di comunicazione, affinché possano usare per la Evangelizzazione tutte i mezzi che la tecnologia ci offre.

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