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Sora - Aquino - Pontecorvo

Il centro d’ascolto

Luogo di umanizzazione

Il Centro d’Ascolto (CdA), che la Caritas Diocesana sta promuovendo in diverse comunità parrocchiali, è il primo luogo privilegiato stabile di umanesimo e di annuncio. È l’inserimento pieno dell’impegno della Caritas per favorire il processo dell’incarnazione della fede nelle differenti culture, a motivo della diversità delle provenienze delle persone accolte. Il CdA nasce come realtà multiculturale e interculturale, in quanto, partendo dalle culture diverse, cerca dei punti comuni di incontro. La sua funzionalità, attraverso la gestione di più operatori, favorisce una testimonianza multiforme di Cristo, secondo le diverse sensibilità degli operatori. 

Campo di intervento

Il CdA è il luogo davvero prezioso di inculturazione della fede cristiana in un contesto multiculturale e, spesso, scristianizzato. I suoi operatori, per viverlo in maniera cristiana, si presuppone abbiano un’esperienza d’amore con il Signore, per poterla comunicare nell’accoglienza e nell’accompagnamento dei fratelli. Questo richiede una continua conversione, l’ascolto assiduo della Parola e la preghiera. 

Soggetti coinvolti nell’iniziativa                                                                                            

Il CdA, inoltre, è supportato dalla collaborazione con tanti servizi come associazioni, istituzioni, assistenti sociali, osservatori, enti che, al momento del bisogno specifico, risultano necessari e preziosi. L’attenzione ai bisogni del territorio nel CdA, viene promossa dall’Osservatorio Diocesano delle povertà e delle risorse (Opr). Proprio grazie al lavoro dell’Opr, che monitora i bisogni e le necessità della nostra Diocesi e dopo alcuni incontri di formazione che sono stati svolti lo scorso anno nella zona pastorale di Aquino, raccogliendo le testimonianze e le problematiche dei volontari, è nato il progetto “Disseminare Carità”. Alla luce dell’esperienza maturata e delle criticità riscontrate è emersa l’opportunità di attuare un percorso formativo e di accompagnamento che sappia coniugare crescita umana ed evangelizzazione. Si è sentita la necessità di promuovere, in forme idonee e sostenibili per le parrocchie, il metodo pastorale dell’ascoltare, osservare e discernere, che la Caritas diocesana sperimenta innanzi tutto attraverso le sinergie tra CdA e Opr. 

Soggetti destinatari, finalità dell’iniziativa, strumenti

La nostra Diocesi è divisa in 6 zone pastorali e quella di Aquino è la più estesa (10 comuni, 35.857 abitanti, 4530 immigrati, 16 parrocchie) ma ha solo 2 CdA. Questo progetto mira a creare 5 CdA propulsori, dando a ciascuno di essi una propria peculiarità in base alle problematiche del posto in cui è collocato. Quindi, ad Aquino nascerà il CdA specializzato in Antiusura (esiste già uno sportello comunale) ed il magazzino per il vestiario, ad Arce l’accoglienza notturna di emergenza (c’è la stazione ferroviaria che è già meta dei senza dimora), Roccasecca si occuperà della formazione, dell’Opr, dell’ospoweb e della progettazione, Piedimonte San Germano, dove c’è lo stabilimento della Fiat, del settore lavoro e dell’immigrazione (c’è una forte presenza di rom) ed infine, a Castrocielo, il CdA si concentrerà sulle consulenze e l’accompagnamento familiare (esiste già l’Associazione Famiglia di Nazareth). Tutto questo, si realizzerà attraverso un percorso formativo, curato da professionisti dei vari settori ed operatori Caritas, per i volontari dei CdA Caritas che saranno impegnati successivamente, in collaborazione con la comunità ecclesiale e le istituzioni locali, a rilevare le domande di aiuto che provengono dalle vecchie e nuove povertà e a costruire proposte progettuali necessarie a fornire risposte adeguate. Dopo il periodo di formazione teorica, generale e settoriale in aula, gli animatori dei 5 nuovi CdA, in accordo con la Caritas Diocesana, daranno vita ai laboratori parrocchiali nella zona pastorale di Aquino, che serviranno per acquisire una formazione specifica in grado di leggere la realtà territoriale. Il percorso intende offrire ai volontari che operano nelle Caritas parrocchiali e a quanti prestano servizio in associazioni o gruppi di ispirazione cristiana una opportunità di crescita formativa e umana che abbia alla base uno dei cardini dell’agire della Chiesa: la centralità della persona. 

Eventuali difficoltà e criticità incontrate                                                             

Si è riscontrato, durante gli incontri di formazione, il non pieno coinvolgimento di tutte le parrocchie della zona, forse anche a causa del sito in cui si svolgono gli incontri (Roccasecca), non facilmente raggiungibile da tutti, specialmente da persone anziane che non hanno la patente. Inoltre, c’è ancora una mentalità Caritas = pacco viveri, quindi si sta tentando di sradicare questo pensiero ed allargare gli obiettivi

Eventuali proposte per superare il nodo problematico                             

Gli incontri, potrebbero essere svolti, a rotazione, in ogni centro parrocchiale, in modo da coinvolgere tutti indistintamente. Per quanto riguarda, invece, la mentalità, bisogna avere molta pazienza, costanza e spirito cristiano, per cercare di diffondere una nuova visione, che si distacchi completamente dal mero assistenzialismo. 

Riflessioni conclusive e prospettive

Sulla scia di questo progetto, si prevede, già dal prossimo anno, di farne partire uno nuovo in un’altra zona pastorale, che ha problematiche simili ad Aquino: la Valle Roveto, in cui c’è un solo CdA ed in cui abbiamo già iniziato qualche incontro di formazione per capire quali sono le esigenze di questo territorio.

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