
Aspettando l’enciclica sull’ecologia
Contributi sulla salvaguardia e la custodia del creato Continua »
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Questa beatitudine costituisce un prolungamento e un’esplicazione di ciò che Gesù ha detto appena prima. Più precisamente, essa inserisce le affermazioni del discorso della montagna in un concreto ambito di applicazione: quello che è proprio della vita di ciascuno. Fin qui abbiamo infatti ascoltato molte enunciazioni, per lo più paradossali, e da esse, anche per questo motivo, siamo stati colpiti e coinvolti. Ora ci... Continua »
L’ottava beatitudine può essere intesa come il coronamento di ciò che viene detto da Gesù nel discorso della montagna. C’è un segno ben preciso, stilistico, che conferma quest’idea. Anche qui, come per i poveri in spirito di cui parla la prima beatitudine, ai perseguitati a causa della giustizia viene promesso il regno dei cieli. Il cerchio si chiude. Le cose, tuttavia,... Continua »
Come scrivere di pace in questo tempo così pieno di violenza? Come continuare a credere che «giustizia e pace si baceranno» (Sal 85,11b)? Come pregare ancora, tenacemente, per la pace quando sembra che la storia non faccia altro che smentire l’invocazione, lasciando spazio solo per il gemito delle vittime? La settima beatitudine non è invito a un facile ottimismo, a una speranza a... Continua »
Chi agisce rettamente e senza ambiguità non solo è «puro di cuore», ma è anche una persona degna di fiducia. E capace di salvaguardare la propria innocenza, in ogni situazione della vita. La sesta beatitudine, quella che parla dei «puri di cuore», è tra tutte la più difficile da realizzare. Ma è anche quella che descrive una condizione che, per la sua messa in opera, dipende in... Continua »
Dio perdona, soccorre, ama senza limiti. Chi prova misericordia si è fatto plasmare da quell’amore infinito e ora partecipa alla cura di Dio per le sue creature. Chi legge quello splendido testo che è l’Evangelii Gaudium resta stupito dalla varietà di citazioni che papa Francesco riserva al termine «misericordia»,... Continua »
La fame e la sete sono situazioni di mancanza, dove l’io, riconoscendo la propria non autosufficienza, chiede. Ma a chi, noi cristiani, dobbiamo chiedere il «vero» cibo e «l’acqua che disseta»? Per noi quelli che hanno fame e sete sono i poveri, gli ultimi. Fame e sete sono i... Continua »
La mitezza personificata da Gesù è uno stile nuovo di abitare la Terra e le relazioni, capace di coniugare giustizia e verità con delicatezza e rispetto. Proseguiamo il nostro percorso attraverso le beatitudini, che ci guidano al Convegno ecclesiale di Firenze 2015 aiutandoci a cogliere la figura di nuova... Continua »
Per imparare uno stile di umanità capace di dar corpo alla cura del Signore per chi piange «Beati quelli che sono nel pianto»: la seconda è la più ostica delle beatitudini. Come dire benedetta la condizione di chi è nel dolore, e in un dolore fino alle lacrime? Come... Continua »
Povero in spirito è chi non mette il proprio io al centro del mondo. La sua è una povertà sana: è lo sfondo entro cui ogni ricchezza spirituale va compresa e pensata nel giusto limite. Continua »