rubriche

Pace
di Adriano Fabris

Gesù è uomo di pace. Certo. Egli annuncia e pratica la pace, la proclama e la realizza. Fino in fondo. Ma dobbiamo intenderci bene su ciò che tutto questo significa. Proprio a partire dalle parole dei Vangeli. Nel Discorso della montagna Gesù dice che sono beati coloro che operano... Continua »


La politica di fronte alle sfide del postumano
di Francesco Occhetta

Le categorie dell’umanesimo europeo, che hanno posto la persona al centro dell’agire politico, non sono più una condizione «pre-politica» accolta dalle forze politiche. Temi come l’inizio e la fine della vita, il gender e la gestione politica dei farmaci per il miglioramento delle prestazioni cognitive, sono disciplinati a colpi... Continua »


Quel che resta dell’uomo. È davvero possibile un nuovo umanesimo?
di Luigi Alici

A partire da un saggio di Giuseppe Savagnone «Ogni uomo – scrive Kierkegaad ne La malattia mortale – è una sintesi di corpo e anima, destinata ad essere spirito, questa è la casa; ma l’uomo preferisce stare in cantina, cioè nella determinazione della sensualità. E non solo preferisce stare in cantina, ma... Continua »


Quale umanesimo verso Firenze 2015?
di Mariangela Regoliosi

Nell’Invito al V Convegno Ecclesiale Nazionale si fa esplicito riferimento all’Umanesimo «classico», radicato nella «città di Firenze» «tra il XIV e il XVI secolo» e caratterizzato da un’«intima connessione tra la dipendenza dell’uomo da Dio e la sua capacità creativa»: connessione poi però interrotta attraverso «un processo di differenziazione interna all’umanesimo,... Continua »


Pace
di Chiara Giaccardi

L’utero che partorisce la guerra è sempre gravido, diceva Brecht. Ma il proliferare della guerra, di tutte le guerre – da quelle combattute con le armi a quelle non meno mortali fatte con le parole – non si può fermare con un’altra guerra. Eppure, ‘Siamo in guerra!’, ripetono a proposito dello... Continua »


Transumanesimo e risurrezione
di Ghislain Lafont

Gli esseri umani non si sono mai rassegnati a essere semplicemente quello che sono: segnati dal limite, dalla colpa, dal dolore, dalla morte, cercano nel culto, nel mito, nell’ascesi, nella mistica, nel fare memoria e nel progettare, delle vie verso un oltre rispetto a se stessi. Di tale oltre... Continua »


L’eterna umanità di quel Cristo dell’Angelico
di Gloria Riva

C’è una città dietro il gruppo del Compianto dipinto dal Beato Angelico per la Confraternita di Santa Croce. Forse, la città, è l’unica pittura certa del maestro di Fiesole, il resto pare segnato dalla mano degli aiuti. Il bianco tenue di questa città si riflette nel lenzuolo che accoglie... Continua »


Parola
di Sr. M. Provvidenza Raimondo

Dal latino: parabŏla similitudine; dal greco: paraballo metto a lato. La parola è il più piccolo frammento della comunicazione, un significante che porta un significato, un’astrazione simbolica che “nasce accanto” all’oggetto o all’azione che rappresenta. Concretamente è costituita da un suono o da un carattere tracciato su un supporto.... Continua »


Pasqua
di Chiara Giaccardi

La parola Pasqua viene da un verbo ebraico che significa passare: non è quindi «festa per i residenti, ma per migratori che si affrettano al viaggi» – ha scritto Erri de Luca. Chi crede, cioè chi non smette di cercare, sta sempre sul passaggio, sulla soglia. La fede vede nella misura... Continua »


Paura
di Chiara Giaccardi

Che cosa ci impedisce di vivere ogni nuova giornata come un’avventura? Cosa ci trattiene dal lasciarci accarezzare dalle luci del mattino, respirando con fiducia l’aria fresca del giorno nuovo? Quale nube oscura la nostra attesa di una sorpresa, un incontro, un dono inaspettato tra le pieghe del ritmo quotidiano?... Continua »