parole dell’umano

Complessità
di Paolo Spaviero

Ci dice la Traccia che il nuovo umanesimo è in ascolto, plurale, concreto e trascendente. Possiamo aggiungere “complesso”. La complessità è entrata in scena con la fisica quantistica, con una svolta epistemologica epocale. “Dio non gioca a dadi”, affermava Einstein, per poi doversi accorgere che il tempo è una... Continua »


Comunicazione
di Piero Dominici

La comunicazione, spesso intesa come “tecnica”, o insieme di tecniche, di persuasione proprie di un agire strumentale e utilitaristico – costituisce, al contrario, l’essenza dell’azione umana e sociale: processo sociale di condivisione della conoscenza (e delle informazioni) che si configura come comprensione dell’Altro e incontro (responsabile) in cui sono... Continua »


Conversione
di Giovanni Gori

Nel quadro di Rembrant Il ritorno del Figliol Prodigo vediamo una cosa strana: il Dio raffigurato come Padre ha una mano di Uomo e una di Donna. Con entrambe abbraccia il figlio che ritorna a lui dopo la conversione. Lungi dall’essere un omaggio ante litteram alla teoria del “gender”, con questa audace... Continua »


Corpo
di Luca Crapanzano

La parola corpo ha diversi significati semantici che ruotano intorno al concetto di sintesi di più parti, organismo. La filosofia platonica e il suo influsso nel pensiero occidentale, ha fatto considerare il corpo come qualcosa di negativo che appesantisce l’anima; l’incarnazione del Figlio che prende una corporeità sessuata, ha... Continua »


Crisi
di Maria Grazia Prezioso

I nostri contesti di vita  sono sempre più interessati da momenti di crisi (famiglia, lavoro, comunità cristiana…). Si sottolinea sempre la valenza negativa del termine “crisi”, in realtà è semplicemente un momento di consapevolezza, di comprensione, di passaggio che implica delle scelte, delle responsabilità verso noi stessi, verso chi ci... Continua »


Cultura
di Massimo Tallarini

Nel clima culturale in cui siamo immersi, la tentazione è sempre quella di lasciarsi scorrere tutto addosso: né lettura (troppa fatica), né silenzio (troppa angoscia), né riflessione (troppa noia): meglio play, cinema, cuffie, chat e cellulare sempre, ovunque e comunque, possibilmente tutto insieme. Meglio far andare il cervello in poltiglia,... Continua »


Cura
di Chiara Giaccardi

Podcast Il pensiero del giorno (RadioUno, 11 gennaio 2015) Non basta mettere al mondo. Se pianto un fiore e non lo innaffio, quel fiore muore; se partorisco un figlio e non me ne prendo cura, non può sopravvivere; se do inizio a una storia d’amore e non la alimento, l’amore si spegne... Continua »


Cura
di Massimo Naro

È dal vissuto umano di Gesù che l’umanesimo di cui parliamo trae la sua concretezza e diventa quella che possiamo chiamare la “cura” o, più precisamente, il “prendersi cura”. Se si leggono nell’originale greco i racconti evangelici delle guarigioni compiute da Cristo per le strade della Palestina ci si... Continua »


Deserto
di Tonino Ceravolo

Metafora e luogo reale nel medesimo tempo, il deserto è una delle condizioni esistenziali più significative che gli uomini sperimentano nei testi delle Scritture. L’Antico Testamento menziona il deserto di Moab ed Edom, del Sinai e di Giuda, ma, innanzitutto, racconta dell’esodo del popolo di Israele che lo attraversa,... Continua »


Desiderio
di Luca Crapanzano

Desiderare è tendere ad un compimento già in parte posseduto. Posso desiderare solo ciò che già intravedo e sperimento come inizio di qualcosa che si completerà. I due termini che compongono la parola latina desiderio, de-siderium, dicono infatti da un lato la mancanza di qualcosa (de che esprime separazione,... Continua »