Dal latino: parabŏla similitudine; dal greco: paraballo metto a lato. La parola è il più piccolo frammento della comunicazione, un significante che porta un significato, un’astrazione simbolica che “nasce accanto” all’oggetto o all’azione che rappresenta. Concretamente è costituita da un suono o da un carattere tracciato su un supporto.... Continua »
La parola Pasqua viene da un verbo ebraico che significa passare: non è quindi «festa per i residenti, ma per migratori che si affrettano al viaggi» – ha scritto Erri de Luca. Chi crede, cioè chi non smette di cercare, sta sempre sul passaggio, sulla soglia. La fede vede nella misura... Continua »
Che cosa ci impedisce di vivere ogni nuova giornata come un’avventura? Cosa ci trattiene dal lasciarci accarezzare dalle luci del mattino, respirando con fiducia l’aria fresca del giorno nuovo? Quale nube oscura la nostra attesa di una sorpresa, un incontro, un dono inaspettato tra le pieghe del ritmo quotidiano?... Continua »
Avvertiamo qualcosa di disumano in quelle domande che i giornalisti immancabilmente rivolgono a bruciapelo alle vittime di una violenza o ai loro familiari: “Ha perdonato?”. Sono domande disumane perché non rispettano il legame, stretto ed essenziale, che il perdono intrattiene con il tempo. Il perdono non è semplicemente una... Continua »
Poco ama chi poco è stato perdonato. Così dice Gesù a chi lo rimprovera di lasciare che una donna, peccatrice per di più, usi un olio prezioso per ungerlo e poi gli asciughi i piedi, bagnati di lacrime, coi propri capelli. Ma che cos’è il perdono? Non certo una... Continua »
Il concetto di perdono – come ricorda Paul Ricoeur – è «semanticamente accostato al dono in molte lingue»: pardon in francese, Vergebung in tedesco, forgiving in inglese (Ricoeur, Ricordare, dimenticare, perdonare. L’enigma del passato, il Mulino, 2004, p. 113). Analogamente, Enzo Bianchi evidenzia che perdonare altro non significa se... Continua »
Da sempre l’uomo aspira a trascendersi e a superare i limiti naturali: malattie, senescenza, decadimento, morte. Se in passato questa aspirazione restava un sogno, oggi le tecnologie più avanzate, in particolare quelle legate alla farmacologia e alla genomica, aprono vaste prospettive terapeutiche e di potenziamento delle facoltà naturali: memoria,... Continua »
I totalitarismi del XX secolo ci hanno resi giustamente diffidenti verso ogni forma di potere. La nostra coscienza democratica ci insegna che tra i diversi poteri è sempre necessario un equilibrio: un potere deve limitare un altro, affinché nessuno divenga assoluto e totalitario. Il suo esercizio è necessario per... Continua »
«Una Promessa è più salda di una Speranza, anche se non è reputata così tanto», scriveva la poetessa Emily Dickinson nella lettera a un’amica. Se davvero viviamo in un mondo liquido, dove tutto cambia continuamente forma e sembrano così difficili la consistenza e la durata, forse la promessa è... Continua »
Prudente ė la forma contratta di pro-videns: che sa guardare lontano. Non ė quindi solo il trattenersi, il limitarsi (un significato negativo), ma il saper guardare più lontano dell’immediato (una capacità attiva). Rendendoci conto delle conseguenze, delle implicazioni ci diventa chiaro come alcune cose nel presente siano insensate, inutilmente... Continua »